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Buon compleanno a… Gianluca Grassadonia

L’ex difensore del Cagliari, vittima di un brutto episodio da parte di alcuni malavitosi quando indossava la maglia rossoblù, compie oggi 48 anni

Salernitano, classe 1972, Gianluca Grassadonia, in passato anche difensore del Cagliari, compie oggi 48 anni.  Il suo esordio da giocatore con la maglia del Foggia Calcio in Serie A avvenne nella stagione 1992-1993 il 17 gennaio 1993, proprio contro i rossoblù, nell’1-1 al Sant’Elia.

CAGLIARI, GIOIE E DOLORI. Per anni è titolare dei rossoblù, che lo videro tra i protagonisti dal 1996 al 2003, con un brutto epilogo. Infatti, dopo una sconfitta della squadra in trasferta, la sua BMW X5 fu incendiata sotto l’abitazione in cui viveva con la famiglia. I vigili del fuoco furono allertati da una chiamata anonima, mentre Grassadonia fu svegliato dai rumori e dalle fiamme. Gli investigatori pensarono ad un atto intimidatorio e ne ebbero conferma il mattino successivo, quando alla sede del Cagliari arrivò una telefonata: “Questo è solo il primo”. Alcuni giorni dopo, diverse scritte con minacce apparvero sui muri della città, una delle quali è ancora leggibile nella centrale via Dante.

Qualche tempo prima, durante la stagione 1998-1999, rischiò la vita dopo uno scontro fortuito con il centrocampista Tomas Locatelli durante la partita Udinese-Cagliari, quando ancora sul campo non c’erano i defibrillatori. Gianluca Grassadonia fu vittima di un arresto cardio-respiratorio e rianimato prontamente da Alessio Scarpi e dal medico dell’Udinese Giorgio Indovina, mediante respirazione bocca a bocca e tre massaggi cardiaci. Fortunatamente, grazie all’intervento che salvò la vita al suo compagno di squadra, Alessio Scarpi ottenne il primo 10 in pagella nella storia del calcio italiano da La Gazzetta dello Sport.

Infine Grassadonia venne anche querelato dal Cagliari, per accuse di istigazione alla violenza e doping. Su quest’ultimo fronte, disse che la società di Massimo Cellino costringeva lui ed alcuni colleghi ad urinare al posto di un compagno di squadra al fine di evitargli sanzioni. Per la vicenda, il Cagliari nella stagione 2007-2008 fu penalizzato in classifica di tre punti, per violazione della clausola compromissoria. La società fu multata di 20.000 euro, mentre l’ex presidente subì un deferimento con inibizione di un anno e multato di 10.000 euro. La penalizzazione del Cagliari fu in seguito annullata dalla Corte di Giustizia Federale poiché Grassadonia non era tesserato al momento della querela.

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