Nonostante lo stop quasi globale per l’epidemia Coronavirus, alcune federazioni non hanno intimato lo stop come nel caso di Nicaragua e soprattutto Bielorussia
Neanche l’epidemia del Coronavirus ha fermato totalmente il calcio. Non si gioca in Africa, Asia e Oceania, mentre il pallone rottola ancora in due nazioni europee (fino a venerdì solo in Bielorussia) e in Nicaragua, dove si è appena assegnato lo scudetto, nel continente americano.
FAR OER. Per la verità, mente nello stato ex Unione Sovietica e in quello sito tra Oceano Pacifico e Mar dei Caraibi, la prima divisione prosegue, nella nazione tra Islanda, Scozia e Norvegia, il massimo torneo a dieci squadre, è iniziato ieri con le prime cinque gare in calendario. Il campionato, in realtà, sarebbe dovuto iniziare a marzo, ma l’epidemia Coronavirus (nonostante meno di 200 contagi e per fortuna nessuna vittima) era stato differito a inizio maggio.