L’attaccante rossoblù è stato intervistato dal Secolo XIX dove ha parlato della sua passata e fortunata esperienza al Genoa
IL BOMBER. “In B avevo fatto molti gol, ma al Genoa è arrivata la consacrazione”. Così Leonardo Pavoletti descrive al Secolo XIX la sua esperienza con la maglia del grifone, un’avventura che lo rese celebre agli occhi degli italiani. “Col Grifo sono diventato Pavoloso. Ricordo gli occhi dei compagni quella mattina del derby (Samp-Genoa del maggio 2016, finì 0-3 per i rossoblù ndr). Avevo già capito che per la Samp sarebbero stati dolori”.
FERMO. “Si vede la luce in fondo al tunnel. Ho continuato la riabilitazione, prima a casa, poi sul campo con un fisioterapista e un preparatore del Cagliari. Da una settimana corro sul tapis, miglioro, sono felice. Ho tolto la carne dalla dieta, mi aiuta per ridurre l’infiammazione di tendini e legamenti. Mangio pesce e verdura. Pure il pesto, che amo ancora. Per agosto-settembre dovrei esserci“.
SOLO IL CAGLIARI. “Mi avevano chiesto “se dovessi scegliere, in quale dei club in cui ha giocato torneresti?”. E ho detto Genoa, perché ci sono stato due anni e ho legato molto con tutti. La mia risposta è stata una dimostrazione d’affetto davanti a una domanda ipotetica. Ma ora penso a tornare presto a far gol col Cagliari, dove sto molto bene“.