Il vice ministro della Salute cambia idea nel giro di poche ore sulle parole espresse ieri in merito agli affetti definiti dal governo, stabili
Ieri una dichiarazione riportata (QUI) all’interno del nostro notiziario quotidiano sull’andamento in Sardegna e in Italia del Coronavirus, poche ore dopo un’altra diversa. Il vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri, è tornato sui suoi passi, passando da “Anche un’amicizia è un affetto stabile, a volte chi si sposta da una città all’altra stabilisce degli affetti con degli amici che sono spesso migliori di quelli con alcuni familiari, diciamoci la verità”, ad un discorso abbastanza diverso.
LE PAROLE DI SILERI. “Si può parlare di affetto stabile, se si tratta di un partner o dell’unica persona cara che abbiamo in città. Il Dpcm chiarirà, ma io credo che affetto stabile è responsabilità. Significa non andare a trovare un amico solo per fare due passi, ma avere a cuore la sua salute e la nostra”.