Nuovo affondo del ministro dello Sport che ancora una volta chiarisce che un’eventuale nuovo start non ha trovato ancora un intesa per poter ripartire
A distanza di circa 24 ore da quella di ieri, nuova diretta Facebook stasera da parte di Vincenzo Spadafora. Un appuntamento non senza un duro attacco, da parte del ministro dello Sport, in particolare contro qualche presidente (senza però fare nomi) di Serie A, sulla data di ripresa del massimo campionato.
LE PAROLE DI SPADAFORA. “Nessun accordo sulla data di ripresa della Serie A. Ringrazio il presidente della Federcalcio Gravina che ha smentito le illazioni di qualcuno della Lega di Serie A, che aveva detto che c’era stato un accordo sulla data al 14 giugno Niente di più falso. Evidentemente è il solito vizietto di qualche presidente di serie A, ma penso veramente di pochi, perché la maggior parte si esprime in maniera diversa. Era qualche presidente che non perde occasione per mettere in giro menzogne e falsità per fare pressioni sul Governo. Ma, lo ripeto ancora una volta, quelli che fanno questo non hanno capito che l’aria è cambiata, non è più quella di un tempo, e questi metodi non funzionano”.
“C’è ancora uno spiraglio alla possibilità di ripresa. La prudenza che noi stiamo avendo, che non è incapacità di decidere come scrive qualcuno in malafede, è l’unico appiglio per riprendere il campionato. L’alterativa è fare come la Francia, e dire che il calcio si ferma qui. Noi lasciamo lo spiraglio e tutto dipenderà dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria, e dalla nostra singola capacità dal 4 maggio di rispettare le regole. Se pensiamo che dal 4 maggio non si possano rispettare le regole, sbagliamo alla grande, e rischiamo di trovarci in una situazione peggiore di prima”