I medici ci tengono a precisare la loro volontà di riprendere l’attività agonistica con dovute precauzioni per la sicurezza degli atleti
I 20 responsabili medici di Serie A puntualizzano la loro posizione dopo la pubblicazione sull’edizione on line de La Repubblica in data 19 aprile, dunque prima dell’incontro delle componenti della FIGC con il ministro Spadafora:
“Nei giorni scorsi i responsabili sanitari dei club di Serie A hanno ricevuto il protocollo organizzativo e di screening proposto dalla Commissione medico scientifica della Figc. I medici, con spirito propositivo, hanno elaborato e proposto delle osservazioni al fine di coniugare sicurezza ed applicabilità, inviandole all’attenzione della Commissione e della Lega Calcio Serie A attraverso l’allora coordinatore dott. Tavana. I medici ci tengono ora a chiarire che tali documenti sono finalizzati esclusivamente alla tutela della salute dei tesserati e sperano che vengano unicamente utilizzati a tale scopo. In sostanza nessuno di noi è contrario a finire il campionato, non c’è alcuna preclusione, anzi. Siamo tutti perché il torneo venga concluso. Il problema è quando, perché va fatto in sicurezza. Noi siamo convinti che questa sicurezza si possa ragionevolmente raggiungere, e la questione decisiva dunque è la variabile tempo”