Il pensiero dell’imprenditore sulla cosiddetta fase 2: “Chi si dichiara contro la ripresa del campionato lo fa solo per interessi personali”
Non ha peli sulla lingua Flavio Briatore, che dice la sua sulla ripresa dei campionati di calcio, con un paragone molto particolare.
“Non capisco perché il protocollo che va bene per le fabbriche non può andar bene anche per il calcio”, si domanda l’imprenditore sulle pagine del Corriere dello Sport, “gli operai rischiano il contagio per poco più di mille euro e il calciatore super tutelato no? A porte chiuse si può giocare eccome, tanto le persone il calcio lo seguono in tv come farei io con la F1 se non fossi così coinvolto. Chi si dichiara contro la ripresa del campionato lo fa solo per interessi personali. Potrebbero ripartire anche altre discipline come il nuoto e il tennis, per esempio”.