Il presidente del Lecce è intervenuto a Radio 1 dove ha detto la sua sulla situazione creatasi a causa del Coronavirus che ha bloccato anche il campionato
Ospite di Rai Radio 1, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, ha detto la sua sul blocco della Serie A, a causa dell’epidemia Coronavirus in atto in Italia e su una eventuale ripartenza del calcio.
L’INTERVENTO A RAI RADIO 1: ““La nostra prospettiva è semplice: ci allineiamo all’indicazione della Lega Calcio e della Uefa di temporeggiare per verificare se sussistano le condizioni per riprendere a giocare in assoluta sicurezza. Quello che è successo in Belgio non trova apprezzamento positivo dalla Uefa, visto che le squadre non potranno neanche sfruttare le posizioni in classifica per le competizioni europee. Non c’è tanta voglia di giocare ma ci mettiamo a disposizione, se serve torneremo in campo. Se oggi si dovesse cristalizzare questa classifica il Lecce ne avrebbe solo vantaggi dal punto di vista sportivo, perchè ci sarebbero solo due promozioni dalla Serie B e due retrocessioni dalla Serie A e quindi saremmo salvi, ma pensare al proprio orticello in questo momento sia fuori luogo. Se bisogna giocare perché serve all’industria calcio io preferisco che il Lecce torni in campo, rischiando di retrocedere”.