Il vice presidente dell’Associazione Italiana Calciatori ha parlato del futuro che si sta cercando di disegnare per tanti professionisti in difficoltà
TUTELA. Il calcio non è fatto solo di stipendi milionari e l’Assocalciatori ora chiede sostegno per i professionisti più deboli. “Vogliamo tutelare gli stipendi più bassi, non solo dei professionisti, ma di tutti i ragazzi e le ragazze che vivono di calcio – ha detto il vice presidente dell’Aic Umberto Calcagno, come riportato da Gazzetta.it – Per questo abbiamo chiesto di istituire un fondo salvacalcio per aiutare questa tipologia di calciatori ed a questo fondo devono arrivare anche parte dei tagli che i loro colleghi più forti e fortunati fanno”.
CAMPIONATO. Poi sulla ripresa: “Ci stiamo concentrando sull’ipotesi migliore, l’unica su cui possiamo lavorare. Abbiamo il dovere di tutelare un campionato già svolto per 2/3, se l’epidemia ce ne darà la possibilità”.