Dopo tanta panchina, l’estremo difensore svedese sfodera una grande gara contro la “sua” Roma. Subisce quattro reti, ma ne salva molte altre
La sua presenza nella formazione titolare è stata quasi una sorpresa, ma forse non più di tanto. Robin Olsen non poteva essere accantonato così facilmente, soprattutto dopo una prima parte di campionato da grande trascinatore. E contro la “sua” Roma, aveva certamente voglia di dimostrare qualcosa.
Lo ha fatto alla grande, salvando il “suo” Cagliari da una sconfitta ben più cocente, nonostante le quattro reti subite. Il che la dice lunga sulla brutta prestazione della squadra rossoblù. Dopo il recupero di Alessio Cragno, era forse un po’ difficile pensare di rivederlo in campo. Ma lo svedese, questo è certo, aveva ancora molto da dare. E lo ha dimostrato. Come riportato su L’Unione Sarda, il portiere si è superato in più di un’occasione, anche se nulla ha potuto di fronte alla svirgolettata di Pellegrini, e poi ancora contro Kalinic, Kluivert e Kolarov. Il naufragio Cagliari è completo, ma l’estremo difensore svedese resta una certezza.