
Il dato sulla gara di sabato pomeriggio alla Sardegna Arena fornisce spunti interessanti su come la squadra rossoblù debba ancora migliorare
I numeri possono non raccontare tutta la verità di una gara, ma a volte ci vanno molto vicino. Il match di sabato tra Cagliari e Parma ha confermato alcune situazioni sullo stato di forma attuale dei rossoblù. Il possesso palla è stato superiore a quello dei ducali, (56% contro 44%), un dato che conferma le ultime buone uscite, soprattutto quella di Milano contro l’Inter. Bene anche i tiri totali (16 per il Cagliari, 12 per il Parma), con il dato più specifico sui tiri in porta ancora più eloquente: 11 contro i 5 del Parma. Anche quello delle palle recuperate, seppure non in eccessiva misura, sorride al Cagliari (65 contro le 51 dei gialloblù).
Un punto però continua a preoccupare: il Parma è riuscito a rendersi pericoloso per il 48% delle sue folate offensive dalla sua zona sinistra, ovvero quella destra del Cagliari. Sulle fasce laterali il discorso è contrastante: se da una parte Pellegrini ha compiuto qualche passo in avanti, anche sulla parte difensiva, dall’altra arrivano i maggiori dolori, con un Faragò non al meglio della forma, ma probabilmente in un ruolo che ancora non riesce a sposare in pieno. E su quel ruolo, probabilmente, dal mercato di gennaio era lecito attendersi le vere risposte.
