Terzo pareggio a reti bianche negli ultimi tre confronti in terra toscana tra le due squadre. Criscito si fa parare un rigore. Rallenta la corsa dei viola
Alla fine, nonostante le occasioni da entrambe le parti, al Franchi è 0-0 (il terzo consecutivo) tra Fiorentina e Genoa. Sia i toscani che i liguri possono recriminare non poco per le occasioni avute. Il momento delle due squadre si evidenzia fin dal fischio d’avvio, con i viola a fare la partita e sfiorare il gol più di una volta, ospiti in difficoltà. Eppure, su ingenuità di Pezzella (Favilli messo giù in area) ad avere la chance dello 0-1 sono in ragazzi di Nicola, che però falliscono un rigore calciato male da Criscito, neutralizzato con la gamba da Dragowski al 15’. In apertura (8’) sul cross di Venuti, prima Cutrone e poi Lirola, mancano d’un soffio l’appuntamento col vantaggio. Un minuto dopo traversa di Milenkovic. Al 22’ Favilli grazia il portiere di casa, mentre un minuto dopo (sulla gran palla di Chiesa) Cutrone non è fortunato nel battere a rete. Insiste l’undici di Iachini, che al 23’ con Chiesa non riesce a superare Perin con il destro da due passi, che termina fuori. Cosa che, il numero 25, ripete con una conclusione col destro a giro al minuto 33. Dopo una difficoltà evidente, anche gli ospiti si fanno vedere in campo. Orsato fischia l’intervallo dopo 1’ di recupero.
Al 5’ della ripresa, sul passaggio di Biraschi, Sturaro non aggancia la sfera e l’azione per i rossoblù svanisce. Bella giocata di Benassi, dall’altra parte, Cutrone colpisce col collo pieno, ma palla out. Ritmi più bassi nella seconda parte di gara al Franchi. L’impressione è che il match si possa sbloccare con un episodio da parte di una delle due contendenti. Nicola inserisce Pinamonti (al centro del forte interesse del Cagliari) al 24’ al posto di Favilli. Doppia chance per la Fiorentina in pochi secondi al 26’: prima Eysseric, entrato pochi minuti prima al posto di un Castrovilli alle prese con capogiri, impegna col destro Perin, che si oppone respingendo con i pugni, quindi Berhami allontana il pericolo definitivamente. Otto minuti dopo Chiesa manda al bar Criscito e calcia col destro, potente, che obbliga Perin sulla deviazione di Romero, al salvataggio in extremis.
Doppia opportunità tra il 39’ e il 40’ per il Genoa e doppio intervento fondamentale di Dragowski, che prima deve salvarsi sull’errore del suo compagno Milenkovic, quindi blocca la sfera sul bel colpo di testa da parte di Biraschi. 43’: gran palla di Eysseric per la botta potente di Lirola, che sfiora la rete della vittoria, Cosa che, a campo aperto, fallisce incredibilmente Pinamonti anche per un altro intervento risolutore di Dragowski. Alla fine è 0-0. La Fiorentina frena la rincorsa iniziata con Iachini in panchina. Punto che invece regala fiducia al Genoa di Nicola che resta ultimo, ma aggancia il Brescia e la Spal a quota 15 punti.
