Ventidue anni fa il Cagliari affrontava la squadra biancorossa allenata da Bepi Pillon
Il 4 gennaio del 1998 la squadra rossoblù affronta il Padova in uno dei più classici match cosiddetti testa-coda. Giampiero Ventura sta conducendo il Cagliari verso il ritorno in serie A, mentre i padavini annaspano nei bassi fondi della classifica.
Chi pensava che i rossoblù avrebbero avuto vita facile si sono dovuti ricredere. Gli avversari, infatti, schierati da Pillon con un ermetico 5-3-2 , erigono un vero e proprio muro davanti alla porta difesa da Castellazzi e i vari Muzzi, Silva e Vasari fanno una fatica immane a varcarlo.
Anzi, lo stesso portiere Franzone è chiamato agli straordinari per fermare gli attaccanti avversari in almeno tre occasioni.
Nel secondo tempo, però, è proprio l’uruguaiano a spezzare l’equilibrio: splendido triangolo con Muzzi e sinistro dall’interno dell’area vincente nonostante la ferrea pressione di un centrale avversario.
I rossoblù avrebbero pure una grossa occasione per il raddoppio, ma gli stessi Muzzi e Silva la falliscono clamorosamente. Un po’ di impaccio, ma alla fine i tre punti finiscono nella cascina rossoblù.