L’ex attaccante del Cagliari ha parlato del suo passato al Siviglia in compagnia di un allora giovanissimo talento oggi capitano del Real Madrid
SCORRIBANDE. Che Dario Silva non sia mai stato un soldatino è risaputo, ma poco si sa del suo lato paterno nei confronti dei giovani calciatori. L’ex attaccante ha parlato in esclusiva a Movistar del suo rapporto con l’attuale capitano del Real Madrid ai tempi della militanza nel Siviglia: “Io la sera uscivo sempre – ha raccontato – ma non volevo che anche lui prendesse quella strada, che imparasse a fare nottata e a bere”.
IL TRUCCO. “Lui veniva da me e io gli dicevo “no, non possiamo uscire, io non esco” e lui mi rispondeva “ma escono tutti!”. E quindi a me toccava restare a casa. Mi controllava, so che lo faceva. Mi seguiva fino a casa per vedere se uscissi la notte. Una volta mi ha beccato, mi ha detto: “sei uscito e chissà quanto hai bevuto”. Io gli ho risposto “ma no, sono stato a casa e mi sono fatto qualche shot”.