Pessima prestazione della squadra di Inzaghi che al Roazohn Park doveva vincere e sperare nel ko del Cluj per qualificarsi ai sedicesimi di finale
Si chiude in Bretagna l’avventura della Lazio in Europa League. Nell’ultima gara del Girone E della fase a gironi, i biancocelesti sono stati sconfitti 2-0 dal Rennes al termine di una brutta gara disputata Roazohn Park. Sconfitta brutta, per come è maturata. Infatti, nonostante siano stati eliminati da tempo i transalpini hanno aggredito i laziali fin dall’avvio la squadra di Inzaghi, creando un’offensiva con l’ex Roma Grenier al 4’ che cerca la rete mandando il pallone sul primo palo, ma trovando la ribattuta di Parolo prima che arrivino guai grossi. Ed è l’ex Cesena che si fa vedere in avanti al 14’: tiro, ma sfera deviata in corner da Doumbia. Altro brivido per Proto 10’ dopo, quando con una girata da circa 20 metri, Lea Siliki fa partire una battuta col piede sinistro, splendidamente mandato in angolo dal portiere biancoceleste.
GNAGNON. Nulla può pero, alla mezz’ora, il sostituto di Strakosha sul tiro del centrale difensivo che (complice un Acerbi in difficoltà, insacca la rete del vantaggio all’angolino con un destro. Il gol subito sembra aver spento la luce nella squadra, il tutto a vantaggio dei francesi che controllano la gara, senza subire azioni degne di nota da parte degli ospiti. Al 10’ angolo battuto da Grenier destinato al primo palo, Jony libera la sua area dal pericolo. Nervosismo in casa biancoceleste: a farne le spese al 13’ Luis Alberto, subito sostituito con Berisha e Salin. In vista del match di lunedì alla Sardegna Arena contro il Cagliari (scontro diretto in chiave Champions) Inzaghi fa rifiatare anche Immobile, stasera assolutamente impalpabile. Nel finale (42’) raddoppia ancora Gnagnon sulla respinta di Proto sul sinistro di Tait.