Al Rigamonti-Ceppi la squadra di Brevi, alla sua seconda panchina dopo essere subentrato all’esonerato Filippi, incappa nell’undicesima sconfitta stagionale
Era uno scontro diretto in chiave salvezza quello di questo pomeriggio in casa del Lecco. Ed è andato male, inutile girarci attorno: Il ko in casa dei lombardi per 2-0 (l’undicesimo stagionale è stato meritato. Troppo timida la squadra di Oscar Brevi, alla sua seconda panchina dopo essere subentrato all’esonerato Filippi, in tutta la sfida. Domenica dopo domenica purtroppo, la situazione peggiora sempre più.
SUBITO UN GOL PER TEMPO. L’avvio è da brividi per Cocco e compagni, visto che nei primi 6′ il Lecco colpisce due pali con Capogna, in mezzo ai quali l’Olbia potrebbe passare in vantaggio quando Lella, ben servito da Cocco, si presenta a tu per tu con Safarikas ma si lascia ipnotizzare dal portiere greco. al 15′, quando Negro sfugge alla marcatura e con un tocco di sinistro batte Crosta in uscita, per il vantaggio dei lombardi L’Olbia risponde con un Cocco ispirato che al 25′ traccia dentro per Parigi il cui colpo di testa è troppo centrale e al 44′, addomesticata la sfera, conclude verso la porta trovando la smorzatura di un difensore. Al 6’ della ripresa il Lecco raddoppia con un gesto balistico di rara bellezza, firmato da Strambelli. Di fatto la gara dei bianchi si chiude qui.
LA FURIA DEL PRESIDENTE MARINO DOPO L’ENNESIMO KO DELLA SUA SQUADRA. “È stata una partita indecente, inutile girarci intorno. La nostra determinazione in campo non può e non deve mai essere inferiore a quella dell’avversario. Nessuno escluso, tutti oggi sono in discussione. Se non si cambia registro nelle prossime due partite, a gennaio in tanti dovranno cercarsi una nuova squadra“.