La squadra di Mihajlovic assente in panchina si porta via con merito i tre punti al termine di una gara ben interpretata dal primo all’ultimo minuto
Ko tra i fischi potenti al San Paolo. Il Napoli, capace di portare via 4 dei 6 punti nel doppio confronto di Champions al Liverpool campione d’Europa, cade in casa nel posticipo del quattordicesimo turno, contro il Bologna e ora certifica la sua brutta stagione in Serie A. Eppure l’avvio era stato promettente, visto che al 3’ Lozano dribbla Denswil, ma manda fuori la sfera. Al 17’ annullato per fuorigioco, il gol allo stesso giocatore. Poco pericolose le due contendenti, anche se al 32’ l’ex Dzemaili fa partire un tiro in girata, aiutato da un rimpallo, che sfiora il gol. Che al 41’, dopo una gran giocata di Insigne, sigla Llorente con un facile piatto col destro sulla respinta di Skorupski in controtempo. Un minuto dopo miracolo del portiere degli emiliani, sullo spagnolo, ottimamente servito da Koulibaly. Prima dell’intervallo (44’) sfiora il gol anche Lozano.
SANSONE FA MALE AL NAPOLI. Ad inizio della seconda parte dell’incontro prima (4’) Skorupski si salva in angolo sulla conclusione da fuori di Insigne, quindi al 12’ per poco il numero 24 non segna fortuitamente sul tiro di Llorente. Ma, al 14’ arriva il pareggio del mancino che stavolta insacca col destro sulla ribattuta di Koulibaly sulla prima conclusione effettuata da Sansone. Bologna vicino al 21: fondamentale nell’occasione l’intervento a terra in tuffo sulla battuta di Sansone, da parte di Ospina. Dall’altra parte (23’) l’appena entrato Mertens regala ai tifosi, l’illusione della rete. Al 26’ Skov Olsen serve Sansone, che controlla e poi cerca di sorprendere il portiere di casa senza successo. Mertens si divora il 2-1 al 33, cosa che Sansone a 8’ dalla fine non fa, siglando il raddoppio felsineo, su assist di Dzemaili. Il Napoli si getta in avanti alla disperata ricerca del pareggio, che al ’94 non trova Llorente. Un attimo dopo, sulla palla della disperazione mandata in area da Koulibaly lo spagnolo insacca. Pasqua prima indica il centrocampo, ma dal Var viene avvisato della posizione di fuorigioco da parte dell’ex Juventus.