Il centrocampista del Brescia, ex capitano del Cagliari, si è infortunato nell’ultima gara di campionato contro la Fiorentina
SOSPIRO DI SOLLIEVO. Daniele Dessena ha provato un brivido sulla pelle, drammatico. Quando è rimasto a terra sull’erba del Rigamonti, dopo il contrasto contro il viola Pulgar, la mente è andata immediatamente al gravissimo infortunio del novembre 2015: allora si fratturò la tibia e il perone della gamba destra in uno scontro con il bresciano Coly, incidente che gli costò 11 lunghi mesi lontano dal campo. Le urla, le lacrime, l’uscita in barella, la disperazione dei compagni. Per Dessena si temeva un altro brutto incubo.
GENNAIO. Dopo essere stato trasportato all’Ospedale Civile di Brescia, Dessena ha trascorso la notte nella struttura in attesa di maggiori accertamenti. Il danno c’è stato, ma per fortuna “minore”: frattura del malleolo, tre mesi di stop. Il centrocampista ex Cagliari, che aveva ricevuto da club e colleghi tanti auguri di pronta guarigione, potrà dare ancora il suo contributo al Brescia nella seconda metà del campionato.