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Ceppitelli e Pisacane, due episodi sfortunati non macchiano un grande avvio

Nonostante si siano divisi le responsabilità sugli ultimi due gol decisivi subiti dai rossoblù i due centrali si stanno dimostrando una coppia affiatatissima

LA COPPIA. Uno scivolone contro il Verona e un’autorete contro la Roma. Se ci si fermasse solo agli highlights delle ultime partite diremmo che il Cagliari ha lasciato quattro punti per colpa dei suoi due centrali, invocando un poco oculato mercato di riparazione e biasimando le scelte estive. Fortunatamente le gare durano più di novanta minuti (qualche volta anche cento, come stiamo vedendo ultimamente) e perciò il giudizio merita ben altro approfondimento oltre ai singoli episodi. Ecco perché la coppia Pisacane-Ceppitelli, dopo le prime sette giornate di campionato, si sta affermando come una delle meglio assortite in Serie A.

CHE INTESA. Alla prima giornata era apparso abbastanza chiaro come Klavan-Ceppitelli fosse un duo troppo monotematico e macchinoso per coesistere da coppia fissa. L’inserimento del più rapido Pisacane ha fatto cambiare volto alla difesa, molto più equilibrata e agile della prima disastrosa uscita stagionale con il Brescia. Il difensore partenopeo si è dimostrato l’uomo giusto al momento giusto nella retroguardia cagliaritana, sia al fianco del capitano che dell’estone Klavan come contro il Napoli. Ma è con Ceppitelli che si sono viste le cose migliori e i numeri lo confermano: il ventitrè rossoblù è settimo nella classifica delle palle recuperate in Serie A con 95, l’ex Avellino invece si assesta al dodicesimo posto con 90. In pratica, tra i difensori, solo la coppia Iacoponi-Alves ha fatto di più.

GLI ALTRI. Il duo Pisacane-Ceppitelli sembra aver fatto un salto di qualità notevole rispetto allo scorso anno, complice anche una mediana ampiamente migliorata e con tante alternative di ottimo livello. Se poi Maran può contare sul Klavan del San Paolo allora anche in difesa è più facile fare delle rotazioni, mentre è tutto ancora da vedere il polacco Walukiewicz. Il problema nei centrali resta la coperta corta, con una batteria di soli quattro uomini che potrebbe costringere ad aggiustamenti molto forzati in determinate occasioni. Intanto il “Cap” e “Pisadog” al momento sono una certezza assoluta, anche a dispetto della sfortuna.

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