cropped-cropped-CC-11.png
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Champions League: una grande Inter beffata 2-1 dal Barcellona, il Napoli non va oltre lo 0-0 a Genk

Martinez gela il Nou Camp, poi arriva al doppietta di Suarez che cambia tutto. Ieri la vittoria della Juventus e il ko beffa subito dall’Atalanta

Si chiude con doppio un pareggio la due giorni delle italiane in Champions League. Ieri sera si erano invece registrati il successo per 3-0 della Juventus sul Bayer Leverkusen e il ko beffa dell’Atalanta in pieno recupero, 1-2 dallo Shakhtar Donetsk. Ecco la sintesi dei due match odierni

BARCELLONA-INTER 2-1. L’importanza della sfida è davvero importante: Messi, non al meglio nelle ultime settimane, è comunque titolare nell’undici di Valverde. Conte invece schiera Barella (ammonito al 6’ per fallo su Busquets) dal 1’. Avvio super dei nerazzurri, che al 3’ gelano il Nou Camp con la strepitosa conclusione straordinaria col sinistro, dopo un contrasto con Piquè, di Lautaro Martinez. Errore del guardalinee al 16’ l’autore del vantaggio scatta sul filo del fuorigioco sul lancio di Candreva (che al 27’ si vede annullato un gol per lo stesso motivo), in area si allunga il pallone per saltare Ter Stegen ma poi non ha più spazio per calciare a porta vuota. Azione fermata inspiegabilmente. 22’: fallo molto duro di Piquè su Barella: Skomina grazia il difensore, estraendo solo giallo. Grande palla gol sui piedi di Barella, il cui gran piatto al 33’ è deviato in angolo, un attimo prima che il pallone possa entrare in rete. 37’: altra parata strepitosa di Ter Stegen sul colpo di testa a botta sicura di Lautaro Martinez, sul sontuoso assist di Candreva. Molto bravo, dall’altra parte (39’) quando Handanovic evita pericoli allontanando una pericolosa palla scodellata da De Jong nell’anticipare Griezmann, pronto a colpire di testa.  40’: gran palla di Sensi per Lautaro Martinez, che la ridà all’ex Sassuolo per la conclusione a giro col destro, pallone alto di pochissimo.

La ripresa vede i catalani premere sull’acceleratore alla ricerca del pareggio (che per quanto visto nel primo tempo) non meriterebbero, che al 13’ sigla Suarez con un’invenzione che porta il pallone calciato al volo in modo spettacolare ad insaccarsi dove Handanovic non ci può arrivare. Quattro minuti dopo palla di Messi per Griezmann ma calcia sull’esterno della rete col mancino. 32’: uscita di Ter Stegen che di testa mette in fallo laterale. Sugli sviluppi D’Ambrosio cerca di beffare il portiere, che doveva ancora tornare tra i pali, ma non trova il bersaglio. Che purtroppo, con la doppietta personale, Suarez al 42’: Messi manda fuori fase Brozovic e serve centralmente Suarez che, salta Godin e poi batte Handanovic con un sinistro preciso, che va a morire  sul secondo palo per un successo davvero fortusono.

GENK-NAPOLI 0-0.  Dopo il grande 2-0 al Liverpool, la squadra di Ancelotti (che sorprende visto che Insigne è addirittura in tribuna e neanche in panchina per turnover) impatta a reti bianche alla . Doppia occasione al 15’ per i partenopei, dopo un’incertezza tra portiere e un difensore dei belgi, con prima il palo colpito da Callejon (con deviazione di deviazione di Coucke) e neanche un secondo dopo la traversa con Milik.  Cinque minuti dopo, dall’altra parte del campo ci provano i padroni di casa, con tiro di Hrosovsky che trova la  deviazione fortuita di Cuesta a spiazzare Meret, pallone però che seppur di poco, termina al lato. Napoli, o meglio Miik, ancora sfortunato con i legni: sull’assist di Callejon, il polacco anticipa l’estremo difensore dei belgi, ma trova ancora la traversa a negare lo 0-1. Problemi fisici per Mario Ruiz, che al 33’ lascia il posto a Malcuit. Genk in avanti al 36’: Samatta colpisce di testa, trovando l’opposizione  di Meret, il quale vola per respingere la conclusione. A fare la gara è comunque il Napoli, che un minuto dopo non trova la rete con altre due chance, la prima con l’ex Koulibaly che calcia col destro, trovando il salvataggio di Hrosovsky sulla linea, quindi il controcross di Fabian Ruiz sul secondo palo per Milik, che ancora una volta manda fuori di testa da ottima posizione. Al 42’ Meret toglie il pallone prima che entri in rete in tuffo, sulla battuta di Berge.

Al rientro in campo clamoroso gol fallito al 13’ da Callejon, che impatta senza problemi, ma grazia il Genk mandando il pallone fuori col destro ad incrociare, vanificando il lavoro fatto da Fabian Ruiz. Entra anche Mertens per Elmas.  39’: Irruzione in area di Itto, Allan cade in area liberando così al tiro Hagi, che manda alto un rigore in movimento. Stavolta azzurri davvero graziati. Finisce 0-0. Napoli a 4 punti in classifica dopo due gare.

 

Subscribe
Notificami
guest

28 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il giocatore cagliaritano dell'Inter e il velocista oristanese si sono incrociati a Roma...
Il figlio di Rombo di Tuono fa chiarezza sulla vicinanza di Nicolò Barella negli ultimi...
Il centrocampista dell'Inter fresco di Supercoppa italiana saluta il suo mentore...

Dal Network

Analizziamo i 32 punti (ad oggi) della squadra di Ranieri attesa lunedì sera dal posticipo...
Le parole del CT della nazionale italiana campione del mondo nel 2006 in vista del...

Altre notizie

Calcio Casteddu