Avanti 2-0 i bianconeri si sono fatti raggiungere nel finale. Ieri vittoria del Napoli sui campioni d’Europa del Liverpool e pareggio Inter con lo Slavia
Dopo Napoli e Inter, vittoriosa la prima sul Liverpool (2-0) e pareggio dei nerazzurri, 1-1 salvati nel finale dal gol di Barella contro lo Slavia Praga, stasera sono scese in campo Juventus e Atalanta. Ecco come sono andate le loro gare:
ATLETICO MADRID-JUVENTUS 2-2. La squadra di casa fa la partita fin da subito. Al 10’ lampo di Joao Felix che impegna appena entrato in area Szczesny, che si salva in angolo. Sugli sviluppi dello stesso, colpo di testa con potenza da parte di Gimenez, ma palla di poco alta. L’undici di Sarri si fa vedere con Ronaldo per la prima volta in area avversaria, al 22’ con Cristiano Ronaldo, destro da lontano che trova la presa di Oblak. Spinge non poco la squadra di Simeone alla ricerca del gol, che al 35’ subisce però l’incursione ima occasione di Pjanic: destro dalla distanza, la deviazione di Gimenez mette fuori gioco Oblak, ma il pallone si perde di poco a lato. 40’: gran palla di Cuadrado per Ronaldo, palla tra le mani del portiere degli spagnoli. Squadre negli spogliatoi senza recupero.
La Juventus parte alla grande nel secondo tempo. Infatti è premiata la mossa di Sarri, che lascia in panchina Bernardeschi per schierare titolare Cuadrado, che sigla al 3’ con un mancino che termina sotto l’incrocio dei pali, il pallone sull’imbeccata di Higuain. Il gol regala fiducia ai bianconeri, che al 20’ allungano: cross di Alex Sandro per Matuidi colpevolmente dimenticato dalla difesa di casa, che di testa supera Oblak, nonostante il tocco disperato di questi. 5’ dopo accorcia l’Atletico Madrid. Calcio di punizione di Saul, Gimenez fa sponda aerea per Savic, che sigla facilmente. Gara viva, con i bianconeri che mancano il 3-1 prima con Higuain e poi con Matuidi, sul doppio tentativo al 28’ e subiscono il pareggio al 45’ :angolo di Trippier, perfetto lo stacco di Hector Herrera, che anticipa anche il compagno di squadra Gimenez e batte Szczesny. Infine, nel 3’ di recupero Ronaldo fallisce il 3-2 con un destro che sfiora il palo, con Oblak fuori causa.
DINAMO ZAGABRIA-ATALANTA 4-0. Parte malissimo l’avventura assoluta in Champions per i bergamaschi. Avvisaglie già al 10’ dopo un salvataggio sulla linea Masiello di Olmo, con Leovac che col sinistro batte Gollini da pochi passi. I nerazzurri provano a reagire, ma subisce il raddoppio al 31’ opera di Orsic che obbliga il portiere dei ragazzi di Gasperini, a raccogliere per la seconda volta la palla dal fondo della rete sul passaggio di Leovac, infilandolo con un preciso piatto destro. Un minuto prima, sull’autore del 2-0, provvidenziale Gosens. Atalanta in sofferenza e terzo gol dei padroni di casa al 42’ con doppietta personale di Orsic, il quale stavolta deve solo appoggiare in porta sul passaggio di Ademi. Squadre all’intervallo dopo 3’ di recupero dopo un primo tempo dove il netto divario a favore della Dinamo Zagabria, si è visto.
I bergamaschi rientrano in campo con due cambi: fuori Masiello e Freuler, dentro Malinovski e Pasalic. Più propositivi i lombardi, che al 9’ ci provano con il lancio di Hateboer sul secondo palo per Pasalic, che però non inquadra la porta. Quattro minuti dopo Gollini risponde presente sul tentativo potente ma centrale di Orsic (non pago della doppietta) sull’assist di Ademi. La tripletta del numero 99 è differita solo di dieci minuti: infatti al 23’ la sigla (portandosi il pallone a casa) con un piatto secco che termina in rete.
