Il giornalista che segue quotidianamente le vicende dei ducali presenta la sfida che attende domenica la squadra di D’Aversa contro quella di Maran
Per la consueta rubrica Penna in trasferta il noto giornalista di ForzaParma, che segue quotidianamente le vicissitudini dei ducali, attesi domenica alle al Tardini, Marco Bernardini presenta il match: “Il Parma arriva da una bella vittoria in casa dell’Udinese, che ha dato fiducia, dopo la sconfitta all’esordio contro la Juventus. Ma di lavoro D’Aversa ne dovrà fare tanto. Nella scorsa stagione la squadra ha avuto la capacità innata di rimettere in sesto compagini come Spal e soprattutto il Cagliari nel giro di ritorno. Questo Parma ha qualità, anche se a Udine è si è visto quello vecchio di un anno, fatto da ripartenze. Sul piano della manovra serve altro. In questo senso, ovviamente, l’esordio di Darmian (colpo di genio messo in atto da ds Faggiano ndr) è fondamentale.
Cagliari che ci si aspettava diverso, ma che arriva al Tardini, con zero punti in due gare, entrambe perse in casa
E’ una squadra che costruisce tanto, ma che negi ultimi 20 metri regala troppo all’avversaria di turno. A mio avviso Maran, che reputo un ottimo tecnico, deve fare tesoro delle difficoltà avute in alcune partite della passata stagione, ed essere più aggressivo in fase di finalizzazione.
Vista la classifica, che Parma-Cagliari ti aspetti?
Due partite, visto il valore dei rossoblù, zero punti non hanno un valore rilevante. Certamente le assenze per infortunio di Cragno, Pavoletti e Nainggolan, possono incidere, ma il valore resta e sono convinto che ci siano giocatori che possono cambiare le sorti dell’incontro, grazie ad una giocata, come potrebbe fare Joao Pedro.
Il confronto D’Aversa-Maran?
Il primo sta crescendo. Lo scorso campionato all’esordio nella Serie a, si è subito calato nella parte. Non dimentichiamo che tre stagioni fa era in C e ora nel massimo campionato, mentre il tecnico del Cagliari ha più esperienza ed ha sempre raggiunto il proprio obiettivo, a parte con il Chievo due stagioni fa.
La sfida Cigarini-Alves
Una sfida nella sfida, senza dubbio. Entrambi hanno lasciato un buon segno. A Parma si è fieri che sia ancora qui, visto che ha spesso cambiato società ogni stagione. Cigarini è di casa. Si pensava si riavvicinasse in questa sessione del mercato estivo appena conclusa, ma non è stato così. E comunque a Cagliari sta molto bene.
Cerri ex un ex che sta attraversando delle difficoltà
Sono sincero. Mi stupisce non poco il fatto che sia tanto criticato. Conosco Alberto molto bene. E’ cresciuto col Parma e dico solo una cosa in merito: ha solo bisogno di un episodio positivo per sbloccarsi. L’infortunio di Pavoletti potrebbe responsabilizzarlo. Sono convinto che da qui a gennaio aiuterà non poco il Cagliari privo del suo bomber, anche se non aspettiamoci i gol dell’attaccante livornese.