La squadra di Filippi conosce la prima sconfitta in stagione. Non è bastato fare la partita, creando tante occasioni. I toscani hanno chiuso in dieci
Primo stop in campionato per l’Olbia. Dopo le due vittorie a Siena con la Robur (all’esordio in campionato) e al Nespoli domenica scorsa con la Giana Erminio, a Pontedera arriva un ko per 3-2 in rimonta che fa male.
DOMINARE NON E’ BASTATO. Galluresi in palla, toscani che annaspano, rincorrono, agguantano con affanno e alla fine trovano anche un successo non certo meritato. Al Mannucci, vantaggio Olbia dopo 11’, con la luccicante gemma estratta dal cilindro da parte di Biancu, grazie ad una punizione capolavoro. La squadra sarda ha il torto di non spingere alla ricerca del raddoppio, e subisce il pareggio con Piana al 32′ di testa. Squadre al riposo con i bianchi avanti 2-1, con la staffilata di un astuto Pennington in versione balista che trafigge Mazzini con un preciso tiro dal limite.
Al rientro in campo (46’) arriva il 2-2 del Pontedera, con Semprini che in mischia batte Van der Want. Subita la seconda rete l’Olbia si riversa in avanti alla ricerca del 3-2, che invece subisce al 64’ da Tommasini sull’assist di Mannini. Filippi inserisce Lella e Vallocchia, ma il forcing non produce il 3-3, nonostante le occasioni Ogunseye al 91′ e di Verde al 95′), nonostante l’uomo in più dal minuto 81, ovvero dall’espulsione per doppia ammonizione di Risaliti.