Dopo due giornate di campionato il Cagliari deve già fare i conti con un desolante zero punti in classifica e con delle situazioni che soltanto il tempo potrà dare una risposta

Dopo un’entusiasmante campagna acquisti che ha portato nomi altisonanti come Rog, Nainggolan e Nandez, il Cagliari ha avuto un impatto non propriamente felice sul campionato.

Due sconfitte in altrettante partite casalinghe, due gravi, gravissimi infortuni che hanno priveranno Rolando Maran di due elementi imprescindibili come Alessio Cragno e Leonardo Pavoletti.

Per la loro sostituzione la società rossoblù ha cercato di ottenere il meglio possibile, e se per l’attaccante è arrivato un Giovanni Simeone in cerca di riscatto, per il portiere è stato scelto Robin Olsen.

Con buona pace del brasiliano Rafael, l’estremo difensore svedese difenderà i pali rossoblù per i prossimi mesi. Per l’appunto il quesito che legittimamente ci si pone è: cosa accadrà al rientro di Cragno?

Sulla carta il portiere italiano dovrebbe riprendere il suo posto da titolare. I campionati europei dell’anno venturo sono un’occasione, o meglio una vetrina troppo importante per lui da non cercare con le unghie e con i denti di ottenere un posto anche come seconda alternativa della selezione di Roberto Mancini.

Ma l’ex portiere della Roma accetterà uno “smacco” simile? Sebbene la sua stagione in maglia giallorossa non sia stata di gran livello, il suo desiderio è quello di difendere la porta della Svezia nella stessa competizione internazionale.

Dubbi amletici, quesiti leciti che già con mesi di anticipo imperversano sulle menti di tifosi , addetti ai lavori e magari pure nello stesso Rolando Maran.

In virtù di ciò ci si chiede pure se la scelta della società di rivolgersi ad Olsen, trascurando di fatto Rafael, sia stata la scelta più saggia. Del resto, fresco di rinnovo contrattuale, il portiere brasiliano si è sempre fatto trovare pronto dimostrando buona affidabilità.

Come si suol dire in queste situazioni chi vivrà, vedrà.