Nel giorno del centesimo anniversario dalla nascita del grande giornalista e scrittore, riviviamo come vedeva il Cagliari d’oro e i suoi protagonisti
MERCATO. All’interno della sua “Storia Critica del Calcio Italiano“, pubblicato nel 1975, Gianni Brera si è occupato del grande Cagliari a più riprese: quando tra il 1968 e il 1969 i rossoblù misero a segno i colpi di mercato decisivi per puntellare la squadra poi scudettata, descrisse così gli avvenimenti: “I furbissimi dirigenti del Cagliari, Arrica, Bellu e l’allenatore Scopigno, convincono Nello Baglini (presidente della Fiorentina, ndr) a liberarsi di Albertosi, insinuando che abbia la pretesa di fare il sindacalista a sue spese: il portierone è bravo ma scomodo, e Baglini è certo di avere molto di meglio in Superchi, che a suo parere ‘ei vale Jascine’. Accetta in cambio Rizzo, la cui fama è superiore alla classe effettiva, e come giunta molla Brugnera. Fatto questo colpaccio con l’aiuto del mediatore Crociani, i sardi acconsentono a trattare Boninsegna con l’Inter ma chiedono Domenghini, Gori e Poli, più qualche decina di milioni per il diritto di opzione su Riva“.
GIOCO DI PRESTIGIO. Riguardo alla trattativa con l’Inter, Brera non dipinge un ritratto lusinghiero del presidente nerazzurro Ivanhoe Fraizzoli: “Tanto appassionato da vedere poco e male in materia di pedate. I sardi lo sanno e puntualmente lo giocano: Domenghini si è molto indignato quando la sciora Fraizzoli ha osato dire che valevano più dieci minuti di Corso che un’ora e mezzo delle sue. Come il presidente gli è capitato a tiro, il bergamasco gliene ha dette quattro e si è giocato la maglia dell’Inter. Cederlo, adesso, è un piacere. Quanto a Gori, è figlio di Pietro-la-faina, geniale e fortunato ristoratore di via Amedei. Quando Fraizzoli va a cena, se il bimbo resta fuori squadra, il faina ha tutta l’aria di volerlo avvelenare. Dunque, via anche il giovane Gori, che almeno ci si possa nutrire in pace. Così, di punto in bianco, e guadagnandoci per giunta, il Cagliari si trova a disporre di una squadra che non ha eguali in Italia“.
SCUDETTO. Non mancano giudizi e commenti profetici sui risvolti (anche extra calcio) dello scudetto cagliaritano: “L’opinione pubblica preme perché un nuovo stadio venga costruito per ospitare degnamente i campioni. La situazione economica è già avviata a modificarsi in peggio ma nessuno è disposto a tenerne conto. Il Cagliari è la primissima squadra vittoriosa nell’area dello scirocco: qualcosa di molto nuovo e importante è accaduto nella storia del campionato italiano“.
