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Europa League. Torino battuto in casa 3-2 dal Wolverhampton: qualificazione difficile

Nel match d’andata dei play-off dell’Olimpico Grande Torino Stadium i granata se la giocano ma escono battuti. Tra una settimana il ritorno al Molineux

Torino in bilico in Europa League. Infatti il 3-2 subito nella gara d’andata,è rimediato in casa all’Olimpico Grande Torino Stadium, rende durissimo il ritorno tra una settimana al Molineux, dove servirà praticamente uan grande impresa.

LA PARTITA. Avvio equilibrato tra la  squadra di Mazzarri (che esordirà domenica in campionato in casa contro il Sassuolo, mentre l’undici di Espirito Santo ha sulle gambe già due turni di Premier League, entrambi pareggiati con Leicester e Manchester United) che subisce il primo tiro in porta da parte degli ospiti al 13’ con Jota imbeccato da Traoré, con girata di prima intenzione, che Sirigu respinge col piede. Al 19’ N’Koulu, servito da Izzo di testa, sfiora la rete scheggiando la traversa, davanti a Rui Patricio. Risposta velenosa degli inglesi, che fanno scorrere un brivido nella schiena al Torino e ai suoi tifosi, con la spizzata al 24’ di Dendoncker. Praticamente dimenticato da De Silvestri, palla davvero out di un millimetro. Al 37’ fiammata improvvisa di Belotti col destro, pallone di poco fuori alla sinistra del portiere avversario. Due minuti dopo caos in area del Wolves, in particolare con Izzo, alla fine gli inglesi si salvano da una situazione abbastanza difficile

VANTAGGIO INGLESE E NON SOLO. Punizione abbastanza ingenua da parte dei granata, che subiscono il gol al 43’ con Bremer, che supera Sirigu, sulla battuta di Coutinho. Nel secondo tempo ci si attende la reazione dei padroni di casa, per riagguantare gli avversari. Invece al 14’ arriva lo 0-2 al termine di una grande azione degli avversari, nata da un Traorè strepitoso che innesca Viota, il quale insacca da centro area. Nonostante il doppio passivo, il Torino non molla e (16’) si riporta in partita con la siglatura di De Silvestri di testa su suggerimento da parte di Lukic. Mazzarri inserisce (25’) la freschezza di Aina al posto di Ansaldi, nel tentativo almeno di pareggiare.

Un minuto dopo arriva invece un gol pesantissimo in chiave qualificazione, segnato facilmente da Raul Jimenez. Nell’ultimo quarto d’ora in campo anche l’ex Milan Cutrone, appena acquistato dal Wolverhampton. Al 43’ Belotti accorcia le distanze con un rigore realizzato, concesso per fallo di Vinagre, non lasciando scampo a Rui Patricio, che rende meno amara la sconfitta. Infine nel primo dei 4’ di recupero, il portiere degli inglesi salva in angolo un pallone calciato da Belotti, vicino al 3-3. Al ritorno serve un’impresa per non fare la fine dell’Atalanta un anno fa col Copenaghen, sempre nei play-off.

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