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Europeo Under 21: Spagna battuta 3-1 in rimonta da una bella Italia

In uno stadio Dall’Ara tutto esaurito l’avventura degli azzurrini parte nel migliore dei modi. Dopo il vantaggio iberico arriva il tris

ITALIA: Meret; Calabresi, Mancini, Bonifazi, Dimarco; Barella, Mandragora, Pellegrini; Zaniolo (42’ pt Orsolini), Kean (16’ st Cutrone), Chiesa. A disp.: Audero, Montipò, Pezzella, Tonali, Bastoni, Adjapong, Bonazzoli, Romagna, Locatelli, Murgia. All.: Di Biagio

SPAGNA: Unai Simón; Aguirregabiria, Meré, Vallejo, Aarón; Zubeldia (22’ st Fornals); Oyarzabal (39’ st Rafa Mir), Fábian Ruiz (1’ st Merino), Dani Ceballos, Carlos Soler; Borja Mayoral. A disp.: Sivera, Martín, Nuñez, Manu Vallejo, Lirola, Pedraza, Dani Olmo, Junior, Marc Roca. All.: de la Fuente

ARBITRO: Gözübüyük (Olanda)

RETI: 8’ pt Ceballos, 32’ pt e 19’ st Chiesa, 38’ st (rig.) Pellegrini

AMMONITI: Calabresi, Vallejo, Zaniolo, Mandragora

L’edizione numero 22 dell’Europeo Under 21, che si gioca tra Italia e San Marino, parte nel migliore dei modi. La forte Spagna è sconfitta 3-1 in rimonta al termine di un match ricco di emozioni, grazie soprattutto alla spinta dei circa 30000 presenti al Dall’Ara.

CHIESA RISPONDE A CEBALLOS. 9’ di partita e Barella (spesso toccato duro dagli avversari) regala circa un metro a Ceballos, che fa partire un tiro col destro a giro imparabile che si insacca alle spalle di Meret. Al 13’ altra incursione dell’autore dello 0-1, il quale mette panico in casa azzurrina, quindi serve la sfera al centro, dove fortunatamente nessun compagno è pronto a mettere in rete da due passi.  Gara nervosa con tre ammoniti in neanche mezzora. Al 31’ primo tiro da parte dell’Italia con Mandragora, palla però alta sopra la traversa. E’ l’azione che precede il pareggio un minuto dopo. Gran taglio di Barella per Chiesa, il quale aggancia parte come una furia e dal fondo batte Unai Simón facendo esplodere di gioia lo stadio di Bologna. Al 42’, per una precedente botta fortuita subita col portiere avversario, Zaniolo è costretto ad uscire dal campo, sostituito dall’idolo di casa Orsolini. Prima dell’intervallo, dopo 4’ di recupero, Dimarco ruba palla a Meré, prova la conclusione, ma l’estremo difensore spagnolo, blocca il pallone in due tempi.

RIMONTA COMPLETATA. Al 5’ della ripresa Dimarco profitta di un errore del neo entrato Merino, imbecca Chiesa, il quale fa partire un tiro col destro che per poco non si insacca. Risposta spagnola al 10’ con il destro velenoso di Soler, Meret (al primo intervento della serata) è attento e manda in angolo con un balzo. Di Biagio per vincere prova la mossa Cutrone. Il milanista al 15’ prende il posto di un Kean, non certo in serata. Al 18’ Italia sul 2-1. Bella palla di Orsolini per Cutrone che va in difficoltà ma riesce a servire Chiesa, che non sbaglia il bersaglio. A 9’ dalla fine netta trattenuta di Soler su Pellegrini, con l’arbitro olandese Gözübüyük che fa proseguire ma poi richiamato dai colleghi al VAR, assegna. Dal dischetto lo stesso Pellegrini supera in modo freddo e implacabile, Unai Simón.

Intanto, nella gara inaugurale del girone, giocata alle 18.30 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, la Polonia (avversaria mercoledì alle 21 degli azzurri sempre a Bologna) ha battuto 3-2 il Belgio, che ovviamente cercherà il riscatto con la Spagna per non essere eliminato dopo due contese disputate.

 

 

 

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