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L’Atalanta non molla il quarto posto che vale la Champions: vince 2-1 e inguaia il Genoa

Successo meritato al Mapei Stadium di Reggio Emilia che ospita le gare interne dei bergamaschi in attesa della costruzione del nuovo impianto di gioco

Due reti annullate nel primo tempo, poi l’accelerata ad inizio ripresa. L’Atalanta di Gasperini continua a dire la sua battendo 2-1 il Genoa al Mapei Stadium di Reggio Emilia, fortificando la quarta posizione in classifica che vale il piazzamento nella prossima Champions League, nell’anticipo della terzultima giornata del massimo campionato di Serie A,  Per la squadra di Prandelli una sconfitta che non solo vanifica il pareggio di una settimana fa con la Roma,  ma soprattutto in caso di vittoria dell’Empoli in casa della Sampdoria, si ritroverebbe con un solo punto di vantaggio sul terzultimo posto.

Come era facile prevedere subito pressione dei padroni di casa verso la porta avversaria e siglando al minuto 8 con Gosens, sulla respinta di Radu dopo il sinistro di Castagne. Tutto però vano per fuorigioco fischiato da Irrati a Zapata, il quale era sulla traiettoria al momento del tiro. Situazione che si ripete per lo stesso motivo al 18’, stavolta proprio sul gol del colombiano.

Al 37’ Ilicic non arriva per un soffio alla deviazione vincente sul suggerimento da parte di Hateboer. Tre minuti dopo Gollini esce fuori area impeccabilmente per intercettare Lapdula nella prima vera incursione dei liguri verso la porta avversaria. Due minuti dopo l’attaccante sciupa una buona opportunità sotto rete. Insiste il Genoa, che al 45’ conquista un angolo perla respinta di Gollini su Veloso.

BARROW E CASTAGNE. L’avvio del secondo tempo vede il vantaggio dell’Atalanta dopo appena 1’. Gran lancio De Roon per il compagno entrato in campo al posto di Pasalic, che batte Radu (il quale tocca la sfera ma non la trattiene) col piatto destro.  Al 7’ raddoppia Castagne, il quale dopo lo scarico di Djimsiti, trafigge il portiere avversario obbligato in pochi minuti a raccogliere il pallone dal fondo per la seconda volta. Al 15’ Ilicic fa impazzire la difesa rossoblù, Romero (l’unico che ci prova anche in attacco) salva all’ultimo istante i suoi da una brutta situazione.

Di fatto gara in discesa per i padroni di casa contro un Genoa che col passare dei minuti, sparisce dal campo, ma che al 43’ trova all’improvviso la rete di Pandev, che batte Gollini con un preciso sinistro, che però non evita la sconfitta ai suoi.

 

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