Il jolly del Cagliari ha parlato dopo il pareggio conquistato in casa del Torino in una gara condizionata dai tanti cartellini
LA GARA. “La partita è stata bella e intensa – ha detto Simone Padoin a margine dell’1-1 rimediato a Torino – Sapevamo che il Torino è una squadra che mette tutto in campo, gioca palle lunghe e ha fisico. Oggi abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, abbiamo risposto colpo su colpo. Portiamo a casa un pareggio che ci aiuta ad andare avanti in classifica. Sabato abbiamo un match point per chiudere i discorsi salvezza”.
CRESCITA DI SQUADRA. “Nell’ultimo mese e mezzo siamo cresciuti molto, la squadra ha fatto dei miglioramenti incredibili e sa leggere meglio la partita. Oggi ho avuto la sensazione di essere in una squadra dove tutti gli ingranaggi funzionano alla grande, stiamo migliorando anche in trasferta. Dopo lo svantaggio non ci siamo disuniti e siamo rimasti in campo nella maniera giusta. Ansaldi è stato un cliente scomodo, è un giocatore molto forte e mi ha dato una mano Faragò“.
BARELLA. Nonostante l’espulsione ci sono anche le lodi per il giovane talento: “Barella da trequartista gioca bene, è uno che punta sempre l’area avversaria e può creare molti pericoli grazie alla sua destrezza sia fisica che tecnica”.
FUTURO. “Io ho sempre voglia di proseguire e guardare in avanti. Le trecento partite in Serie A sono un grande traguardo. Tra uno-due mesi si deciderà il mio futuro e vedremo. Mi piacerebbe continuare con il Cagliari ma la situazione è sempre la stessa: la società è stata chiara nel dire che prima veniva la salvezza poi si sarebbe deciso. Aspettiamo fiduciosi”.