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Le altre gare: la Spal batte la Lazio di rigore, poker dell’Inter in casa del Genoa. Incredibile finale a Frosinone

C’è anche la firma di Icardi in uno dei gol a Marassi. 2-2 tra Roma e Fiorentina e Allo Stipe Parma battuto 3-2 al 104’!. Bene il Torino: Sampdoria ko 2-1

Archiviati i primi anticipi, che hanno visto il pareggio per 1-1 del Milan con l’Udinese, il successo esterno della capolista Juventus (lanciatissima verso l’ottavo scudetto di fila) alla Sardegna Arena 2-0 sul Cagliari e la sorpresa dell’Empoli (che ha regolato 2-1 il Napoli) alle 21 si sono giocate altre cinque partite del trentesimo turno. In attesa di SassuoloChievo Verona e AtalantaBologna, domani alle 19 a Reggio Emilia e alle 21 a Bergamo, ecco le nostre sintesi:

GENOA-INTER 0-4. Al quarto d’ora va in gol Gagliardini, grazie ad un perfetto sinistro sull’assist di Asamoah. Al 20’ palo di Icardi, al rientro in campo dopo le note vicende per la fascia da capitano, dopo la conclusione a tu per tu con Radu.  Si mette male per la squadra di Prandelli che, non solo finisce in 10’ al 38’per l’espulsione di Romero (che già ammonito atterra in area Icardi) ma soprattutto perché gli ospiti raddoppiano proprio con l’argentino su rigore al 40’.

Partita a senso unico anche in avvio di ripresa e Inter al 9’ sul 3-0 con marcatura di Peresic, un destro a incrociare sul perfetto cross al bacio di Icardi, con Radu che raccoglie il pallone dal sacco per la terza volta in serata. La squadra di Spalletti sfiora il quarto gol al 27’ con Nainggolan, ma soprattutto un minuto dopo Politano con un siluro da circa 30 metri, che trova un ottimo Radu ad opporsi. Alla fine il definitivo 4-0 arriva: lo realizza al 36’ ancora Gagliardini, che supera il portiere avversario di millimetri: rete assegnata attraverso la gol line technology.

SPAL-LAZIO 1-0.  Al Mazza squadre al riposo sullo 0-0, nonostante le due squadre abbiano creato occasioni importanti, trovando però la rete, con Immobile al 7’ (gli ospiti) e Lazzari per i padroni di casa al 27’. Quattro minuti dopo Strakosha salva la sua squadra dal gol sul lanciatissimo Fares. Nella ripresa (9’) sulla punizione calciata da Luis Alberto, Bastos impegna di testa Viviano, senza superarlo. Semplici protesta con l’arbitro Guida per l’ammonizione di Lazzari (che era in diffida e domenica a Cagliari non ci sarà per squalifica) e al 37’ viene espulso. Al 40’ miracolo di Strakosha che nega il gol a Paloschi. Un minuto dopo Cionek cade in area e viene sanzionato col giallo. I colleghi al Var invitano l’arbitro a rivedere le immagini. Decisione cambiata: rigore alla Spal, che Petagna non fallisce al 43’.

ROMA-FIORENTINA 2-2: Avvio tutto di marca viola che crea e passa al 13’ con Pezzella che stacca più in alto di tutto e mette il pallone alle spalle di Mirante. Reazione immediata dei ragazzi di Ranieri con Zaniolo al 14’: gol di testa dopo aver toccato il palo, su assist di Kluivert.  Nonostante un primo tempo giocato a ritmi alti e con varie occasioni da una parte e dall’altra,, non arrivano altre marcature con Muriel che colpisce un palo da lunghissima distanza.

Al 6’ della ripresa Fiorentina torna in vantaggio con il terzo gol in stagione da parte di Gerson (di proprietà della Roma) con tocco comunque decisivo di Juan Jesus, che spiazza il suo portiere in modo decisivo sul sinistro. Gol convalidato dopo un controllo al Var.  Come accaduto nel primo tempo, dopo la rete subita l’undici giallorosso risistema di nuovo le cose. Il 2-2 al 12’. è merito di Perotti, il quale si trova la palla sui piedi dall’assist involontario di Kluivert e batte Lafont con un destro al volo.

TORINO-SAMPDORIA 2-1. Padroni di casa vicini alla rete al 13’ con il palo colpito da Baselli e in gol al 34’ con merito per quanto creato, grazie a Belotti che impatta di testa il pallone sul cross dalla destra di De Silvestri e batte Audero. Al 46’ raddoppia senza difficoltà il ‘gallo’. Da segnalare nel primo tempo Maresca visiona due volte le immagini al Var, ma non ravvisa irregolarità rispetto alle decisioni prese sul campo.

Al 22’ della ripresa Baselli non trova il guizzo vincente per battere Audero, portando i suoi sul 3-0, sull’ottima imbeccata da parte di De Silvestri.  Infine al 39’ accorcia Gabbiadini, su passaggio di Defrel.

FROSINONE-PARMA 3-2. Allo Stirpe avvio intenso tra i padroni di casa mai come stasera all’ultima chance per restare in corsa per la salvezza fino all’ultima giornata e i ducali. Sfida sbloccata al 13’ da Pinamonti con un destro vincente sul pallone tagliato da parte di Valzania, con Sepe immobile e impattata al 18’ da Barillà. Inizialmente Manganiello annulla, poi si consulta con il VAR e cambia decisione. Si va però all’intervallo con i ragazzi di Baroni nuovamente avanti. A siglare, in questo caso al 47’ (nel secondo dei 4’ di recupero concessi dall’arbitro) grazie ad un bolide potente a giro sul palo lontano, da parte di Valzania, con Sepe stavolta esente da colpe.

Il Parma non vuole essere la prima squadra a perdere in stagione in casa dei ciociari. Al 13’ Ceravolo riporta il match in parità con un rigore calciato con un destro di potenza, concesso per fallo ingenuo di Sammarco su Siligardi, in area.  Gli ospiti cercano il gol del 3-2 con Sprocati al 18’, i padroni di casa tre minuti dopo rispondono con il bel suggerimento di Trotta per Pinamonti. Finale pazzesco: rigore assegnato dopo 9’ di controllo al Var al Frosinone per fallo di Gobbi ai danni di Paganini. Dal discetto al minuto 104’ Ciofani batte Sepe.

 

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