Grandissima partita della squadra di Inzaghi che si impone a San Siro con personalità. Ai nerazzurri è mancato un vero attaccante davanti alla porta
La Lazio (che deve ancora recuperare la partita con l’Udinese) vince 1-0 a San Siro sull’Inter, uno scontro diretto in chiave Champions League che vale tanto. Autore con la rete siglata al 13’ da Milinkovic–Savic, il quale sul passaggio di Luis Alberto, anticipa Brozovic e batte Handanovic con un colpo di testa. Va però scritto che, in avvio di gara, i nerazzurri hanno sfiorato l’1-0 prima con Vecino (8’) e con Skriniar (9’).
MEGLIO LA LAZIO. Al 28’ la squadra di Inzaghi va ad un soffio dal 2-0 con il marcatore del vantaggio Milinkovic–Savic, che non sigla solo per il grande intervento da parte del portiere di casa sui piedi del serbo, successivamente altra super parata (42’) sulla spizzata di Bastos da due passi.
Un minuto dopo, dall’altra parte, assist di Vecino per Keita, che trova l’opposizione con palla in angolo, da parte del suo ex compagno di squadra. Nel secondo minuto di recupero Luis Alberto far partire un fantastico destro a giro da fuori area, Handanovic ancora una volta protagonista volando e soprattutto, alzano la sfera in corner.
Nel secondo tempo Caicedo cerca il colpaccio del raddoppio al 10, cosa che fa Immobile al 16’, quando Immobile calcia in porta. Handanovic c’è e blocca. L’Inter vuole il pareggio, ma lo specchio della porta non viene inquadrato da Politano al 14’. Nainggolan, mandato in campo da Spalletti al 29’ al posto di Borja Valero, si invola al 38’verso la porta e poi decide di concludere con un destro dalla distanza sul primo palo. Strakosha blocca a terra. Quattro i minuti di recupero, ma il risultato non cambia. Dopo la vittoria nel derby sul Milan prima della sosta, l’Inter rallenta, al contrario della Lazio che porta a casa tre punti, riagguanta l’Atalanta a quota 48 punti e si rilancia alla grande nella lotta per la Champions.