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Ritorno ottavi Europa League: Inter fuori con l’Eintracht, sconfitta indolore per il Napoli

I nerazzurri cadono di misura a San Siro mentre i partenopei in vantaggio con Milik cedono 3-1 al Salisburgo. Domani a Nyon alle 13 il sorteggio

Inter a casa, Napoli ai quarti dell’Europa League. Fatale alla squadra di Spalletti, dopo lo 0-0 a Francoforte, il ko di misura casalingo. Le nostre sintesi:

INTER-EINTRACHT 0-1 (0-0). Impressionante la presenza di tifosi tedeschi sugli spalti di San Siro: quasi 20000, che al 3’ hanno l’urlo strozzato in gola quando Haller centra la traversa dopo la respinta di Handanovic su Kostic. Tre minuti dopo vantaggio teutonico merito di Jovic (e demerito soprattutto di De Vrij) che segna facile facile con un tocco morbido. Al 19’ Keita si presenta in area, ma sbaglia il controllo vanificando un’ottima opportunità.

Al 27’ raddoppio annullato ad Haller, che era in fuorigioco al momento di ricevere palla. Inter in palese difficoltà ed Eintracht ad un passo dal raddoppio al 37’. Stavolta a perdere palla è Vecino, che permette a Gacinovic di calciare col mancino da dentro l’area. Per fortuna Handanovic risponde presente prima respingendo la conclusione e poi si butta sui piedi di Haller pronto a tirare, portando via il pallone all’ultimo istante. Inter all’intervallo tra i fischi.

Ad inizio secondo tempo nerazzurri più propositivi ma al 10’ rischiano lo 0-2 dal solito Haller, che fa fuori D’Ambrosio, calcia forte sul primo palo, Handanovic salva tutto intervenendo col piede. Spalletti, dopo essersi giocato la carta del solito Ranocchia in attacco, fa entrare il giovane Esposito classe 2002 al 27’ al posto di Borja Valero e Merola (2000) al 35’, che rileva Politano, giocando sulla sfrontatezza dei due baby della Primavera per cambiare il corso ad una gara messa malissimo. Ma il risultato, nonostante i 6’ di recupero concessi dall’arbitro, il rumeno Hategan, non cambia anche per l’ennesima parata del portiere di casa al 46’ sul colpo di testa di Jovic e al 49’ su Kostic.

RED BULL SALISBURGO-NAPOLI 3-1 (0-3). La squadra di Ancelotti, che perde Insigne per infortunio nel riscaldamento, mette le cose in chiaro al 14’ con la rete al volo di Milik che chiude ogni velleità ai bibitari austriaci. Due minuti dopo, su assist di Mario Rui, Mertens sfiora il raddoppio. I padroni di casa pareggiano al 25’, complice un errore di Allan, che perde la sfera e favorisce la ripartenza di Szoboszlai, il quale serve Dabbur bravo ad insaccare col destro.

Gara viva, con i partenopei che falliscono il 2-1 al 28’ in due circostanze: prima con Milik, anticipato all’ultimo istante davanti alla porta, quindi col palo colpito da Fabian Ruiz.   Sette minuti dopo, dall’altra parte,  Ouguené ci prova di testa , palla di poco fuori alla sinistra di Meret.  Secondo tempo che non offre particolari emozioni nei primi 13’, ovvero fino al tiro-cross di Mertens, che Walke prima non blocca poi riesce a salvare il 2-1 ospite sulla linea. Il gol arriva, ma è del Salisburgo sette minuti dopo:  Gulbrandsen interviene in scivolata sull’imbeccata di Ulmer, Meret è battuto per la seconda volta in serata.

I padroni di casa cercano il terzo gol, gli azzurri il secondo col passare dei minuti in particolare con Mertens al 23’ e Minamino tre minuti più tardi. Al 42’ palo pieno colpito in mezza rovesciata da Dabbur, con palla che poi torna in campo. Infine al 47’ ininfluente 3-1 siglato da Leitgeb, favorito da qualche errore difensivo.

 

5 Commenti

5 Comments

  1. Commento da Facebook

    Marzo 15, 2019 a 16:57

    Ha voluto Nainggolan per vincere tutto , invece zeru tituli

  2. Commento da Facebook

    Marzo 15, 2019 a 07:18

    Quando ha giocato contro il Cagliari pensava all’Europa League ieri sera pensava al Milan domenica penserà a salvare il 7° posto

  3. Ea

    Marzo 15, 2019 a 02:03

    Godo doppio!

  4. Commento da Facebook

    Marzo 14, 2019 a 22:04

    Non ci sono commenti…..

  5. Commento da Facebook

    Marzo 14, 2019 a 22:00

    Che squadra penosa.

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