In una rocambolesca partita giocata al Sant’Elia il Cagliari agguanta i pareggio in zona Cesarini grazie al suo difensore goleador
Chi di voi non ricorda Simone Loria? Un aitante difensore centrale, paradossalmente più abile in zona gol che a guardia degli attaccanti.
Il 4 marzo del 2004 il Cagliari di Edoardo Reja affronta il Messina. Entrambe sono lanciate verso al promozione in serie A, considerando che i posti disponibili sono ben 7 (6 diretti più 1 ai play off).
I rossoblù sono guidati in attacco dal trio Zola-Suazo-Langella, mentre i siciliani hanno in Re Arturo di Napoli un centravanti di grande spessore.
La partita è subito bellissima con diverse azioni pericolose da ambo e parti, ma a metà del primo tempo ecco il primo colpo di scena: l’ex centrocampista della Torres, Lavecchia, riesce a presentarsi solo davanti a Pantanelli. Il portiere rossoblù lo stende e l’arbitro Bolognino deve espellerlo. Entra il secondo portiere Gennaro Iezzo che, purtroppo per lui, prende gol sulla successiva punizione calciata dall’ottimo Parisi.
Zola & compagni, nonostante l’inferiorità numerica, si gettano a capofitto alla ricerca dl pareggio, ma lasciano grandi spazi per il contropiede siciliano.
Al 94′ il “miracolo”: rimessa laterale di Abeijon, tocco di Zola pressato da due avversari. Sul pallone si fionda Simone Loria che anticipa il portiere Storari.
La sfera oltrepassa la linea bianca il tanto giusto per la convalida del gol, rendendo vano il disperato tentativo dello stesso Parisi di evitare la marcatura.
Al termine della stagione entrambe le compagini festeggeranno la promozione nella massima serie.