Successo di misura per i bianconeri in casa della terz’ultima della classe che gioca un gran partita. Pareggi in Chievo-Genoa e Sassuolo-Spal
Tre le gare delle 15 valide per la sesta giornata di ritorno della Serie A, dopo gli anticipi Milan–Empoli ( 3-0 venerdì), Torino–Atalanta 2-0 e Frosinone–Roma 2-3 giocate ieri e il successo di misura della Sampdoria, 1-0 sul Cagliari. Le nostre sintesi:
BOLOGNA-JUVENTUS 0-1. Bel primo tempo dei padroni di casa terz’ultimi e assolutamente bisognosi di punti salvezza, contro la capolista indiscussa da sette stagioni e più del campionato italiano, ma reduce dal ko per 2-0 a Madrid nell’andata degli ottavi di Champions League contro l’Atletico. Perin è attento a due conclusioni insidiose dal limite dell’area create da Sansone (11’) e Santander (29’) terminati per una questione di centimetri lontani dal palo. Gli uomini di Allegri sfiorano la rete invece al 32’, con un pericoloso sinistro a giro da parte di Bernardeschi.
Al 22’ della ripresa Juventus in vantaggio con Dybala. L’argentino non perdona Skorupski tra i pali, battendolo sull’errore di Helander, con un sinistro da pochi passi. In pieno recupero (46’) sfortunato Sansone che colpisce il palo con il salvataggio di Perin, il quale un attimo dopo salva la vittoria sulla battuta di Orsolini. Sul capovolgimento Skorupski (47’) salva la rete intervenendo sui piedi alla battuta di Ronaldo.
SASSUOLO-SPAL 1-1. Reduce dalla brutta sconfitta rimedia a Empoli, la squadra di De Zerbi va all’intervallo avanti di un gol nei confronti dell’undici di Semplici, che pare non aver assorbito il ko per 4-1 interno con la Fiorentina con l’ormai episodio del gol non concesso per un intervento VAR su un rigore poi assegnato ( e segnato) ai viola. A siglare l’-10 è Peluso al 43’ che aggancia il pallone sulla punizione battuta da Sensi (concessa per fallo di Bonifazi su Rogerio) che supera Gomis, oggi preferito in porta a Viviano, con un gran tiro al volo.
Tutta un’altra Spal quella che si ripresenta al Mapei Stadium dopo l’intervallo. Pareggia infatti al 23’ , con un rigore assegnato dall’arbitro Maresca (dopo aver visionato le immagini al VAR, che confermano il fallo di Magnanelli su Floccari) con la perfetta esecuzione di Petagna che dagli undici metri manda la palla all’incrocio, con Consigli che intuisce ma non ci arriva. Quattro minuti dopo gli ospiti colpiscono il palo con Felipe di testa, con il portiere di casa battuto. Infine in pieno recupero (48’) padrini di casa in dieci per l’espulsione di Duncan, che rimedia un rosso diretto per fallo sull’ex Missiroli.
CHIEVO VERONA-GENOA 0-0. Al Bentegodi squadre al riposo a reti bianche, figlie delle poche emozioni avute nel confronto tra l’ultima della classe ormai staccata dal resto del plotone e i liguri vicini alla salvezza. Veneti comunque vicini alla rete al 12’ su colpo di tacco di Meggiorini parato da Radu, mentre dall’altra parte Sorrentino si gode il primo tempo da spettatore (unico non pagante) tra i pochi presenti sugli spalti.
Al 5’della ripresa fortunato il portiere del Genoa, il quale è in ritardo sulla punizione battuta da Kiyine col destro destinato sul palo dell’estremo difensore rossoblù, ma per sua fortuna il pallone si spegne di poco a lato. Al 24’ invece Kouamè a sfiorare la rete con un colpo di testa, che termina alto sopra la traversa. Infine al 41’, provvidenziale intervento di Zukanovic a salvare tutto sulla deviazione di Romero sul sinistro di Meggiorini, un attimo prima che Stepinski in piena area di rigore, colpisca a rete.