
La Nuova Sardegna rievoca il particolare rapporto tra il bomber di Leggiuno e il cantautore genovese
INCONTRO. Una conoscenza particolare, tra due personaggi senza dubbio unici nel loro genere. Gigi Riva e Fabrizio De Andrè sono stati e resteranno sempre due fuoriclasse, dello sport e della musica del nostro Paese. L’artista genovese, negli anni Sessanta, divenne un grande estimatore dell’attaccante del Cagliari e della Nazionale. Si incontrarono alla fine dell’estate 1969 dopo Sampdoria-Cagliari, con l’intervento del calciatore Beppe Ferrero, passato in rossoblù e militante nel Genoa.
L’UNICA VOLTA. Due caratteri taciturni, che riuscirono a sciogliersi un po’ quel giorno – da autentici sconosciuti – grazie a bacco e tabacco. Riva rievoca: “Cominciarono a saltare fuori ricordi di uno e dell’altro. Mi parlò della sua amicizia con Tenco e di ‘Preghiera in gennaio’, che scrisse per lui e che rappresenta la mia canzone preferita. L’incontro terminò solo quando Faber mi regalò una chitarra e in cambio pretese la mia maglia numero 11“.
