
Intervistato da L’Unione Sarda, l’ex centrocampista del Cagliari ha parlato del Napoli e della rivalità tra le due squadre che si ritroveranno domani
LA SFIDA PIU’IMPORTANTE. “Questa gara è da giocare col cuore, ce lo spiegarono Conti, Cossu, Agostini e Lopez quanto fosse sentita la partita”. L’ex centrocampista del Cagliari Andrea Lazzari porta ancora dentro i ricordi di quella sfida: “Ricordo che segnai a Bucci con un tiro dalla distanza. Lo stadio esplose in un boato, mi sembra ancora di sentirlo”.
OGGI. Sarà una partita difficilissima per i rossoblù, contro un Napoli ferito e arrabbiato, ma il fattore campo può essere determinante: “Ancelotti lavora con una squadra costruita per stare con la Juventus, ma a colmare il divario può pensarci la spinta dei tifosi“.
RIMPIANTO. Lazzari porta ancora il Cagliari nel cuore e la scelta di lasciare l’isola fu l’inizio della sua discesa: “Andai via troppo presto, perché quando Allegri andò al Milan pensai di poterlo raggiungere. Invece rimasi a Cagliari per poi andare a Firenze. Fossi rimasto, chissà”.
