Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il Cagliari ha perso quattro partite su quattro contro il Torino da quando è tornato in Serie A
INCUBO DA DUE ANNI. Ormai è dal 2016, anno del ritorno in Serie A, che la partita con il Torino è stregata per il Cagliari. 14 gol subiti in 4 incroci, tutte sconfitte. Un bilancio pessimo che lunedì prossimo dovrà essere cancellato con un’inversione di rotta. Questa volta le premesse per far bene ci sono tutte e i rossoblù sanno di essere cresciuti rispetto agli ultimi anni.
LE PRIME BATOSTE. La striscia negativa contro i granata è cominciata il 5 novembre 2016 con un sonoro 5-1. Due Belotti, poi Ljajic, Benassi e Baselli. Dell’odierno Cagliari c’erano Pisacane, Ceppitelli, Sau e Dessena che quel giorno fu espulso. Nella gara di ritorno al Sant’Elia il Cagliari si fece mettere di nuovo sotto 3-2. Per i sardi in gol Borriello e il debuttante Han, il Toro invece si impose con i soliti Ljajic e Belotti più Acquah.
L’ANNO SCORSO. All’andata si giocò a Torino e la partita sembrò mettersi bene con il gol di Barella al 30′. Alla fine del primo tempo Iago Falque mise in rete il pareggio e al 21′ della ripresa chiuse i giochi Obi per il definitivo 2-1. Assolutamente drammatico il ritorno alla Sardegna Arena, con il Cagliari che praticamente non giocò il secondo tempo e perse 4-0. Segnarono Iago Falque, ancora l’incubo Ljajic, poi Ansaldi e di nuovo Obi. La gara mise a serio repentaglio la salvezza rossoblù, mentre nei meandri dell’Arena cominciarono gli spifferi di un possibile esonero di Diego López. Ma era un altro campionato e soprattutto un altro Cagliari.