Federico Melchiorri, in rossoblù dal 2015 fino all’estate scorsa, ha parlato dei suoi trascorsi a Cagliari e del momento al Perugia.
PARLA MELCHIORRI. Periodo d’oro per Federico Melchiorri. Da poche settimane è diventato papà e il suo Perugia viene da tre vittorie consecutive e si candida per essere un outsider nella parte alta della classifica. L’ex attaccante rossoblù ha parlato del suo momento ma anche del periodo passato in Sardegna ai microfoni di Tef Channel. Queste le parole riportate da CalcioGrifo.
SUL PERIODO IN ROSSOBLÙ. “A Cagliari sono stato benissimo, il problema è che mi sono rotto due volte e ci ho messo tempo a recuperare, quindi loro hanno fatto altre scelte. Spero di ritrovare la serie A col Perugia. Col ginocchio che mi ritrovo non devo mollare di un centimetro, devo ringraziare il nostro preparatore atletico che ci tiene sempre sulla corda“.
LEADER. “Con il ruolo di chioccia, devo dare il buon esempio e magari aiutare i compagni a crescere. Vido mi ha spiegato che non era arrabbiato per la sostituzione, quando è uscito in quel modo, ma per la prestazione: era consapevole di non aver fatto quanto avrebbe voluto fare. Poi, parlando in generale, credo che le scelte dell’allenatore non debbano mai essere messe in discussione“.
IL MOMENTO. “A Perugia sto benissimo sia per la città che per l’ambiente, ricordo la prima volta che ho messo piede in questo stadio… rimasi impressionato: quel muro ti deconcentra da avversario. Noi invece dobbiamo rimanere sempre concentrati e per fortuna nelle ultime partite stanno diminuendo i minuti in cui ci sono blackout. La passione che ci mette il presidente Santopadre è incredibile. All’inizio del campionato ci aveva detto che non sarebbe stato molto presente per scelte personali. Invece sta sempre lì… in casa e in trasferta. Questo testimonia il suo grande attaccamento. Trovare un presidente onesto che mantiene ciò che dice è raro. Non può criticare da nessun aspetto“.