
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il campionato italiano è in crisi di specialisti su calcio piazzato e finora sono stati segnati solo tre gol
CECCHINO IN ESTINZIONE. Soltanto tre reti da punizione diretta: Barella in Atalanta-Cagliari, Biraghi in Fiorentina-Atalanta e Kolarov nel derby Lazio-Roma. A parte quest’ultimo in realtà non sono reti arrivate da veri e propri specialisti. Una categoria in estinzione nel campionato che ha conosciuto Zola, Pirlo, Baggio, Del Piero, Maradona, Totti, Mihaijlovic, Recoba e tanti altri.
IL CONFRONTO COL PASSATO. Nelle ultime quindici stagioni non era mai accaduto che alla decima giornata del nostro campionato i gol su punizione fossero così pochi. Battuto anche il record negativo della stagione 2010-11, quando in Serie A erano stati realizzati solamente quattro gol su punizione a questo punto del torneo. Dovessimo continuare con questa media a fine stagione si potrebbero vedere poco più di dieci trasformazioni in totale. Una miseria se si pensa che nel 2013/2014 furono quarantatre.
I ROSSOBLU’ ASSENTI. Tra i rossoblù si attendono ancora gli specialisti, visto che l’unica rete su punizione l’ha segnata Barella che è un neofita in materia. Tra tutti il più atteso è Srna che sui piazzati ha costruito una parte della sua gloriosa carriera. Manca anche Joao Pedro, altro specialista che ha affinato la tecnica nel corso della sua permanenza in Sardegna. E poi il ritrovato fantasista Castro, così come due discrete alternative come Ionita e il mancino Lykogiannis. Insomma, in questo senso a Maran non dovrebbero mancare le alternative.
