
Il centrocampista del Cagliari, arrivato quest’estate in Sardegna, ha rilasciato un’intervista a Il Corriere dello Sport: il croato ha parlato a ruota libera
PATTUGLIA CROATA. Filip Bradaric, giocatore del Cagliari da pochi mesi, ha già dimostrato di potersi integrare a meglio nel calcio italiano. Il regista ha preso il posto di Cigarini nell’undici titolare della scorsa stagione e fa parte della nutrita pattuglia di giocatori croati in Italia. Con la sua Nazionale è stato finalista all’ultimo Mondiale e conosce molto bene il fuoriclasse Luka Modric: “Lavorare e giocare accanto a lui non può che essere un onore per me, posso solo imparare. Gli ruberei la calma che dimostra sul campo“.
CAGLIARI. “La città in cui vivo ora mi ricorda tanto la mia Spalato” prosegue Bradaric. “E poi, per uno che è nato vicino al mare, essere qui è bellissimo“. Il centrocampista parla della sua nuova avventura professionale: “Dopo un secondo posto al Mondiale e le esperienze nei club, a 26 anni mi sono sentito pronto per un grande cambiamento. Imparare la lingua italiana non è semplice, i compagni mi aiutano molto anche per capire cosa vuole il Mister dal punto di vista tattico. Darijo Srna ha di sicuro condizionato la mia scelta, le sue parole sono state decisive. Voglio ripagare la società che ha investito su di me per 5 anni. Ora desidero solo migliorarmi. Ho conosciuto Daniele Conti, lo ammiro molto e abbiamo rivisto insieme i suoi gol“.
CHIEVO. Filip Bradaric vede così il prossimo impegno di domenica contro il Chievo: “Puntiamo alla vittoria. Mi aspetto una partita bella, ma dura. Per me il Cagliari è una squadra da metà classifica: con l’aiuto del nostro pubblico nessuna partita può farci paura. Maran è un tecnico molto positivo, che ha riposto in me tanta fiducia: desidero ripagarlo“.
