L’estremo difensore del Cagliari che fa parte del gruppo che lavora con la nazionale di Mancini difenderà i suoi pali contro la squadra della sua città
Come gli è già accaduto nelle ultime stagioni anche domenica prossima per Alessio Cragno non sarà una sera come tutte le altre. Infatti lui, portiere fiorentino doc di Fiesole, dovrà evitare di subire gol dai viola, squadra che lo vede tifoso che non lo ha ingaggiato solo per la sua statura ritenuta troppo bassa.
CAGLIARI. Nato il 24 giugno 1994 Cragno, dopo le esperienze da giovane nella Polisportiva Sieci e nella Cattolica Virtus, approda al Brescia, che lo fa esordire in B dove gioca 32 partite con la maglia dei lombardi. Nel luglio del 2014 Tommaso Giulini (neo presidente del Cagliari) lo porta in rossoblù e lo affida a Zeman. Purtroppo Cragno paga l’esordio nella massima serie anche per colpa della brutta stagione che termina con la retrocessione. Con la Virtus Lanciano prima e con il Benevento, che contribuisce a portare nella massima serie, il portiere toscano fa un notevole salto di qualità.
Il ritorno in Sardegna lo vede protagonista, tanto che le ottime prove offerte col Cagliari gli spalancano le porte della nazionale maggiore azzurra allenata da Mancini. Domenica vuole essere autore di una grande prova, che regali una gioia al suo Cagliari e un dispiacere alla Fiorentina. Come accaduto pochi mesi fa.