Ai nostri microfoni il direttore de Il Corriere dello Sport-Stadio che dice la sua sul campionato fin qui svolto dal Cagliari e su alcuni suoi elementi
È il 6 marzo del 2013 e la sua figura non passa inosservata nel corteo che in giro per la città di Cagliari chiedeva ua soluzione della questione stadio.
Oggi Ivan Zazzaroni, direttore del noto quotidiano sportivo romano, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni della squadra rossoblù e della stagione in corso:
Qual è il suo parere su queste prime giornate?
“Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più in termini di punti. Personalmente ho molta fiducia in Maran e lo stimo. La squadra è ottima e rispetto allo scorso è migliorata, sia sotto l’aspetto del gioco che dell’organico”.
Quali elementi l’hanno maggiorente impressionata?
“Beh, Barella sta facendo qualcosa di straordinario. Ho recentemente visto la partita contro l’Inter e vederlo giocare è un piacere. Stravedo per Castro sin dai tempi di Catania e lo suggerii personalmente a Maran che lo portò con se a Verona. Inoltre credo che Pavoletti sia un gran valore aggiunto per la squadra. Di contro mi aspetto qualcosa in più da Faragò. È vero che ha subito un cambiamento tattico del suo ruolo, ma è un elemento che può dare tanto, specie quando avanza il suo baricentro a centrocampo”.
Cragno e Barella in nazionale?
“Nicolò dovrà dimostrare di essere grande in campo internazionale, ma per far questo ci vorrà un pò di tempo. Per quanto riguarda il portiere, che sta disputando un ottimo campionato e che seguo sin dai tempi di Brescia, lo vedo un pò chiuso dai vari Donnarumma e Perin”.
Il Cagliari si salverà tranquillamente?
“Il Cagliari deve salvarsi. Per quanto mi riguarda ha un organico valido quanto quello della Sampdoria e può ottenere qualcosa in più della salvezza”.