
Ora anche l’Isola ha la sua “Nazionale Sarda”: la Fins (Federatzione Isport Natzionale Sardu) ammessa nella Confederazione delle Associazioni Calcistiche Indipendenti (Conifa).
NAZIONALE SARDA. Ora dunque anche l’Isola avrà la sua Nazionale Sarda, o “Selezione” che dir si voglia, su cui tanto si era discusso anche recentemente, relativamente al tema dell’autonomia e dell’indipendentismo in Sardegna.
LA CONFEDERAZIONE DELLE INDIPENDENTI. La Conifa, è una federazione calcistica che raccoglie squadra di stati senza riconoscimento internazionale. Spesso regioni in cui è forte lo spirito indipendentista, ma anche, più semplicemente, minoranze etniche, micronazioni e anche stati transnazionali, come l’Occitania (una delle più competitive) o transregionali, come la Padania, che ha preso parte alle ultime tre edizioni della Coppa del Mondo Conifa (piazzandosi terza nell’edizione 2018).
SVOLTA O FORMALITÀ? Per la Sardegna questa novità potrebbe in realtà rappresentare una semplice formalità o anche una piccola svolta. Tanti sono infatti i talenti isolani che si sono affacciati nel calcio che conta: Gianfranco Zola, bandiera del Cagliari negli ultimi anni di carriera, è probabilmente il talento più conosciuto a livello internazionale (grazie alla sua permanenza al Chelsea e alle 35 presenze con la maglia della nazionale italiana). Ma anche Pietro Paolo Virdis fu leggenda del Cagliari e si affacciò a grandi palcoscenici della Serie A con le maglie di Milan e Juventus.
POSSIBILI CONVOCATI? Tra i calciatore ancora in attività invece possiamo citare i vari Salvatore Sirigu (portiere del Torino, che ha difeso i pali del Psg anche in Champions), Nicolò Barella, talentino del Cagliari appetito da tante big d’Italia e d’Europa, oltre a Marco Sau, Alessandro Deiola (in prestito al Parma), Nicola Murru (Sampdoria), Matteo Mancosu (Montreal Impact), Marco Mancosu (Lecce), Francesco Pisano (Olbia). Tutti giocatori nati in Sardegna, che potrebbero così virtualmente vestire la maglia della nuova “Nazionale Sarda”.
