Il tecnico del Sassuolo che ha avuto contatti anche con il presidente Giulini e il ds Carli avverte i suoi: alla Sardegna Arena non sarà una passeggiata
Vigilia di Cagliari–Sassuolo. Match che segna l’esordio stagionale in campionato dei rossoblù alla Sardegna Arena, reduci dalla sconfitta all’esordio domenica scorsa sul campo dell’Empoli, ma anche la voglia di matta di iniziare a fare punti e cancellare il primo ko interno della storia dello stadio provvisorio, avvenuto lo scorso campionato.
LE PAROLE DI DE ZERBI. L’allenatore degli emiliani, che a giugno ha avuto più di un contratto con il presidente rossoblù Tommaso Giulini e con il ds Marcello Carli (senza trovare però l’accordo) avvisa la sua squadra che la vittoria sull’Inter non deve esaltare più di tanto e che il Cagliari a Empoli ha avuto un passaggio a vuoto, ma che i rossoblù sono compagine forte. “Affronteremo un’ottima squadra con un signor allenatore, che presenta individualità di qualità come Barella, Pavoletti e Castro, solo per citare alcuni giocatori. Squadra da rispettare e da affrontare senza paura, perché in Serie A non ci sono rose di livello basso specie in questo campionato”.
“La loro sconfitta a Empoli? Lo ritengo un passaggio a vuoto – dice chiaro in conferenza stampa il mister dei neroverdi – Anche per questo dopo la vittoria sull’Inter abbiamo lavorato alacremente perché la gara è per noi assolutamente difficile. Domani sera voglio vedere la stessa intensità che abbiamo avuto in casa contro l’Inter. Non dobbiamo abbassare la guardia e rilassarci perché rischiamo di farci abbastanza male. Come affronto il Cagliari a livello di formazione? Peluso e Djuricic purtroppo non sono disponibili ma ho delle alternative in tutte le zone del campo, come Marlon che lavora con noi da due settimane e che quindi è a disposizione. Locatelli è arrivato da poco ma è un titolare a tutti gli effetti come Lemos che si sta riprendendo”.