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López: “Cagliari? Il presidente ha fatto la sua scelta. Io la mia. Conta solo la salvezza”

L’ex allenatore rossoblù Diego López ha parlato della salvezza raggiunta col Cagliari, dei motivi dell’addio e del presente al Penarol.

PASSATO, PRESENTE E FUTURO DI LÓPEZ. Una salvezza difficile, complicata, a tratti anche insperata. Raggiunta solo grazie alla compattezza del gruppo e a quell’effetto simbiosi creatosi con tifosi e ambiente. Ma che non è bastato a mister López per garantirsi la conferma. Al Cagliari è arrivato Maran, mentre il tecnico di Montevideo ha scelto di tornare in patria, al Penarol. Del passato, del presente e del futuro ha parlato nell’intervista concessa a Tuttomercatoweb.

SALVEZZA.A Cagliari avremmo dovuto centrare la salvezza prima, ma l’assenza di Joao Pedro si è fatta sentire. Poi ci siamo complicati la vita, soprattutto nelle due partite di Verona. E poi non abbiamo avuto fortuna in qualche circostanza, per esempio contro il Bologna oppure contro la Lazio dove Immobile ha tirato fuori una magia che non è normale. La scintilla è scattata contro la Roma. Quando abbiamo fatto una partita importante, anche se non sono arrivati i punti. Quello è stato uno dei momenti più importanti, anche grazie agli applausi del pubblico. Ovviamente però, la salvezza si poteva centrare prima”.

CONFERMA?Quando ho firmato avevo il rinnovo automatico nel caso in cui avessimo centrato il decimo posto. Il presidente ha fatto la sua scelta, io la mia. E va bene così. Rimane il buon rapporto, che c’è stato anche nei momenti difficili. Se mi aspettavo di rimanere o no, lo tengo per me. Ma non ho mai pensato al futuro, ero concentrato sulla stagione. Una stagione intensa. Ciò che conta è che la squadra sia in Serie A”.

ALTERNATIVE. Con il Brescia non ho mai parlato. In Italia, aspettando, avrei potuto trovare alcune soluzioni. Ma il Penarol è una società organizzata, la squadra mi è sempre piaciuta e la chiamata è arrivata al momento giusto. Questa è una squadra con tanta storia. Il mio contratto è di un anno e mezzo, il progetto è buono e si può lavorare bene”.

IL PRESENTE. Ora, anche al Penarol, è il momento del calciomercato, per costruire la rosa in vista della prossima stagione. Già presti l’ex rossoblù Matheu e Freitas: “Matheu sostituisce Arias. Forse prenderemo anche un altro centrale. Freitas ha esperienza, è giovane e ha le caratteristiche giusteLores Varela? Lo conosco, mi piace. L’ho visto giocare. Probabilmente è un calciatore conosciuto più in Italia che in Uruguay perché è andato via da giovane. È un giocatore con qualità, ha un piede importante. Da noi potrà fare bene”.

E DOPO IL PENAROL? “Tornerò di certo in Italia. Ma intanto sono tornato nel mio Paese per guidare una grande squadra. Sarà un’esperienza particolare, che mi insegnerà tanto. E poi, si, al ritorno in Italia ovviamente ci penso

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