Ieri la lettera del presidente Lugaresi, un’altra squadra storica sull’orlo del baratro. Tanti i protagonisti del calcio che devono molto ai romagnoli
FALLIMENTO. Come riportato dal Corriere dello Sport, sul Cesena pendono 50 milioni di euro di debiti e l’Agenzia delle Entrate ha bocciato il piano di ristrutturazione da 20 milioni in vent’anni, necessario alla società per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Ieri il presidente Lugaresi ha pubblicato una lettera dai toni drammatici: “Non essere riuscito a salvare il Cesena per me è una sconfitta insopportabile. Molte persone a me care resteranno senza lavoro. Ho rovinato la mia famiglia, ogni mio bene verrà messo all’asta”.
CLUB STORICO. Da Cesena sono passati tanti protagonisti del nostro calcio. Arrigo Sacchi proprio grazie al club romagnolo lasciò il suo lavoro per intraprendere la carriera di allenatore a tempo pieno e Marcello Lippi debuttò da tecnico in Serie A con lo stemma del cavalluccio marino. Per non parlare dei grandi giocatori che hanno vestito i colori bianconeri come Dario Hubner, indimenticato bomber di periferia, fino ad arrivare ai cinque ex Cesena che componevano la rosa di Euro 2016 a disposizione di Antonio Conte (Eder, Parolo, Giaccherini, Pellè e Candreva).