Apertura totale da James Rushton, ad della società inglese che mercoledì ha acquisito i diritti dalla Lega Calcio, per trasmettere 114 gare della Serie A
LE PAROLE DELL’AD. “Siamo pronti a discutere con tutti per la ritrasmissione delle partite della Serie A di calcio; contiamo di investire 50 milioni di euro per ampliare il nostro bacino d’utenza e scommettiamo così tanto sull’Italia da essere certi di rimanere qui almeno per i prossimi 25 anni”. James Rushton, amministratore delegato di Dazn, la piattaforma web di proprietà del gruppo britannico Perform che mercoledì scorso si è aggiudicata uno dei pacchetti del bando della Lega Serie A di calcio per i diritti televisivi del triennio 2018-2021, ha fatto ulteriore chiarezza in un’apposita conferenza stampa.
PUBBLICO DI RIFERIMENTO. “Sono molto felice di essermi aggiudicato il pacchetto” – prosegue ancora Rushton. “Il calcio italiano per noi è un grande asset e rappresenta il nostro sesto mercato”. Va ricordato che il gruppo londinese si è aggiudicato il diritto di trasmettere, in esclusiva, 114 partite a stagione, 3 per giornata, per i prossimi 3 anni, fino a giugno 2021, oltre a mostrare ogni giornata gli highlights degli altri 7 match di Serie A: “Il nostro pubblico di riferimento è molto ampio, anche se ovviamente i millennials sono quelli più vicini al nostro target; sono quelli che usano maggiormente il web per accedere ai contenuti televisivi e molti usano già Netflix. Puntiamo anche e soprattutto a quei 2,5/3 milioni di italiani che vedono le partite illegalmente perché in molti casi non possono spendere grandi cifre per gli abbonamenti; offrendo il nostro prodotto a 9,99 euro, riteniamo che la nostra proposta possa essere apprezzata anche da loro”.
APERTURA A SKY E MEDIASET. “In ogni caso, prosegue Rushton la bellezza di questo pacchetto è che abbiamo la partita del sabato sera, che si rivolge proprio a tutti. Nelle prossime settimane faremo una grande campagna commerciale per far conoscere il nostro prodotto. Quanto alla possibilità di stringere accordi per consentire la ritrasmissione delle sue partite siamo pronti a discuterne con tutti; noi – afferma ancora – siamo pronti a distribuire Dazn agli operatori come Vodafone, Wind, Telecom e Fastweb, ma anche ai broadcaster come Sky e Mediaset”.
CONTATTI IN CORSO. A tal proposito, il direttore commerciale di Perform, Jacopo Tonoli, rivela di aver già ricevuto diverse telefonate “Siamo assolutamente aperti ad ascoltare e a lavorare con tutti. Siamo disponibili a valutare qualsiasi modello commerciale che permetta all’applicazione Dazn di essere accessibile a quanti più utenti su scala nazionale e siamo pronti ad avviare qualunque conversazione, fermo restando che vorremmo proteggere le tre partite che abbiamo in esclusiva”.