L’ex difensore del Catania e allenatore in seconda del Cagliari, Nicola Legrottaglie, racconta il profilo di Rolando Maran, prossimo tecnico a sedersi sulla panchina rossoblù.

BIENNIO IN SICILIA. Due anni insieme a Catania sono stati sufficienti a Nicola Legrottaglie, ex vice-allenatore di Rastelli durante l’esperienza a Cagliari, per capire a fondo Rolando Maran, che del Cagliari sarà l’allenatore nella prossima stagione. Due anni in cui Legrottaglie realizzò 3 reti in 54 partite e in cui guidò la difesa dei rossoazzurri nella prima stagione, quella trionfale dell’ottavo posto, e nella seconda della retrocessione.

ALLENATORE SERIO. “Ho sempre avuto un bel rapporto con il mister, una fortuna essere allenato da lui per due stagioni. Abbiamo fatto il record di punti. Mi ha colpito la sua serietà, come persona e tecnico: vero, pulito e con principi. Nella stessa gestione del gruppo, è un allenatore che fa stare bene, di poche parole ma che riesce a tirare fuori il meglio dai suoi giocatori” – Le parole rilasciate a L’Unione Sarda.

TATTICA. “Quello che tatticamente mi ha colpito di più è che non si inventa nulla, non cerca di far vedere che ha scoperto il calcio. È proprio bravo nel saper far eseguire le cose più semplici ed elementari. Secondo me è una grande qualità. Da quando mi ha allenato in quattro anni è cresciuto ulteriormente, un bagaglio di esperienze che ha arricchito un tecnico già bravo e capace. Cagliari e Maran? Un binomio perfetto“.