Secondo quanto riporta gazzetta.it l’intermediario spagnolo e il gruppo televisivo satellitare dopo il confronto ieri mattina in tribunale a Milano si sono visti per cercare un punto d’accordo evitando una guerra che non porta da nessuna parte
La Lega Calcio, che a febbraio ha ceduto i diritti tv della Serie A per il 2018-21 agli spagnoli di Mediapro, cerca di fare da paciere e trovare una soluzione tra l’intermediario spagnolo a capitale cinese e Sky Italia.
TRIBUNALE AL MATTINO E INCONTRO IN SERATA. Dopo l’udienza della mattina in Tribunale (la sentenza arriverà tra lunedì e mercoledì), successivamente in uno studio legale di Milano, scrive gazzetta.it ricostruendo quanto verificatosi, si sono riuniti intorno allo stesso tavolo Jaume Roures, presidente di Mediapro, e Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia, con il vice commissario della Lega Calcio Paolo Nicoletti a fare da mediatore in un clima assolutamente cordiale
VERSO UN COMPROMESSO? Da quanto scritto sul portale della rosea Mediapro rinuncerebbe desistendo dal progetto di trasformarsi in editore, seppure di prodotti audiovisivi da 270 minuti (e non del canale), uno dei punti sotto esame del giudice Claudio Marangoni, mentre da parte sua Sky produrrà uno sforzo economico maggiore di quelli messi a budget in precedenza; e non è escluso che, alla fine, i club debbano accontentarsi di incassare un po’ di meno dei 1050 milioni di euro a stagione offerti dai catalani, se il mercato non rispondesse adeguatamente.
Il compromesso sarebbe fondamentale, visto che giustamente la Lega vuole evitare uno scenario di totale rottura, con gli spagnoli a premere per realizzare il canale e l’emittente di Murdoch a puntare a un terzo bando che tagli fuori l’intermediario.