
L’attuale tecnico dello Zenit San Pietroburgo ha dato la disponibilità a Fabbricini e Costacurta ma c’è ancora da parlare dell’accordo economico
Il commissario della Federcalcio, Roberto Fabbricini conferma l’incontro, anticipato in mattinata da alcuni quotidiani sportivi e non: “Ieri c’è stato un incontro tra il vice commissario Costacurta, il team manager azzurro Oriali e Roberto Mancini, che ha dato la disponibilità a risolvere il rapporto con lo Zenit e a fare il ct della nazionale – ha detto all’ANSA – Con lui siamo rimasti d’accordo che cominceremo a parlare di cifre e dei dettagli il 13 maggio, a conclusione del campionato russo”.
MANCINI PRIMA SCELTA DA TEMPO. Nonostante si sia parlato anche di Carlo Ancelotti, il nome di Roberto Mancini è in pole position, fin dal giorno dell’esonero di Giampiero Ventura che non ha centrato al qualificazione al mondiale di Russia 2018 al via tra un mese e mezzo. Ci tengo a dire – ha inoltre affermato Fabbricini – che non c’è nulla di deciso. Con Mancini chiariremo che la Federcalcio ha un budget per quel ruolo e non intende derogare, e con lui occorrerà parlare anche della filiera dei tecnici azzurri (quelli attuali sono in scadenza tra giugno e luglio) che noi vorremmo fossero concordati con il futuro ct”.
